LOS ANGELES – Il “Discorso del Re” trionfa agli Oscar: alla ottantatreesima edizione del premio, il film di Tom Hooper ha vinto quattro tra i riconoscimenti più importanti: miglior film, migliore attore protagonista, migliore sceneggiatura e migliore regista, categoria che torna in mano a un uomo dopo che lo scorso anno il prestigioso premio era andato a Kathryn Bigelow , per “The Hurt Locker”. Quest’anno invece i membri dell’Academy quest’anno lo hanno invece assegnato a Hooper.
A bocca asciutta invece il favorito David Fincher per “The Social Network” e Joel e Ethan Coen, che con il loro “Il Grinta” non hanno portato a casa nemmeno una statuetta. Non meglio è andata a David O’Russel e Darren Aronofosky, regista di “Black Swan”, film che ha vinto una sola statuetta, quella per la migliore attrice protagonista a Natalie Portman. Commossa, l’attrice nata a Gerusalemme ha ringraziato i genitori e e i colleghi, in uno dei tanti discorsi senza acuti pronunciati sul palco del Kodak Theatre.
Tutto come previsto anche per quanto riguarda la categoria del migliore attore protagonista che ha visto la vittoria di Colin Firth, per la sua regale interpretazione ne “Il discorso del re”, una vittoria annunciata. A coronare il successo poi l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale che è andato a David Seidler, alla sua prima vittoria, che, a 73 anni, lo ha reso l’autore più anziano a ricevere questo premio nella storia degli Oscar.
L’Oscar per migliore attrice non protagonista è stato annunciato da uno scatenato Kirk Douglas, ed è andato a Melissa Leo, per “The Fighter”. Nella stessa categoria al maschile, annunciato da Reese Witherspoon, ha vinto invece Christian Bale, sempre per “The Fighter”.