
La versione cinematografica di RenĂ© Vallanzasca ha fatto irritare la Lega Nord ancora prima di sbarcare nelle sale. Mentre il film di Michele Placido sull’assassino “troppo bello” degli anni ’70, “Vallanzasca-gli angeli del male” con Kim Rossi Stuart, è pronto a sfidare il botteghino il leghista Davide Cavallotto ha denunciato:
«Dopo aver pubblicizzato la mafia in tutto il mondo e reso celebre da Nord a Sud la sanguinaria Banda della Magliana di Roma, non ancora soddisfatto il cattivo maestro Michele Placido è salito in cattedra per elevare a eroe lo spietato assassino Renato Vallanzasca. Utilizzare giovani e affascinanti attori allo scopo di sdoganare l’immagine di personaggi che dovrebbero cadere nell’oblio per i crimini commessi è un insulto alla memoria delle vittime e una crudeltà verso i loro parenti».
E poi ancora: «Invece, a pochi giorni dall’uscita dell’ultimo film del regista del male, troviamo questi rifiuti dell’umanitĂ che dispensano consigli ai giovani e rilasciano interviste su giornali e televisioni. Adesso ci mancava solo la madre di Renato Vallanzasca a chiedere la grazia per il figlio al Capo dello Stato. Invito tutti ad avere un po’ di rispetto per chi ogni giorno piange le vittime di questi carnefici e a boicottare queste strumentali e false rappresentazioni cinematografiche».
Antonella D’Agostino, compagna del bel RenĂ© dal 1996 e dal 2008 sua seconda moglie ha replicato: “Altro che eroe, mio marito dalla pellicola di Placido viene fuori molto peggio di quello che è stato. Guardino il film prima di parlare”.
