Dopo 11 anni e 45 mila chilometri percorsi a piedi, il francese Joel Buton è arrivato in questi giorni in Spagna per portare avanti la sua campagna per l’abolizione delle mine antiuomo che si dovrebbe concludere quest’anno quando attraversera’ di nuovo l’arco di Trionfo a Parigi consegnando al presidente francese le firme raccolte per tutto il mondo, riferisce La Vanguardia.
Nato a Nantes nel 1959, Buton si guadagnava da vivere a Parigi come artista di strada facendo il fachiro ma, dopo la morte di Lady D., decise di portare avanti la sua battaglia per l’abolizione delle mine antiuomo che provocano morte e mutilazioni soprattutto tra i bambini del mondo (fin’ora ne hanno uccisi 20 mila e ce ne sono ancora 50 milioni sotterrate in 62 paesi, secondo il quotidiano).
Il viaggio di Buton iniziò nel maggio del 1999. Due anni fa è passato in Italia. Adesso è giunto in Catalogna, da dove proseguirà per l’Andalusia, il Portogallo e la Galizia prima di riprendere la strada di Parigi.
Durante il lungo percorso Buton ha raccolto migliaia di firme sia di persone normali sia di capi di stato o governo (Toni Blair, Donald Tusk, Andreas Papandreu) e di parlamentari, che spera di poter presentare alla fine del suo viaggio al presidente Nicolas Sarkozy.
