Trenta anni dopo Lady Diana la Gran Bretagna torna a sognare: William e Kate si sono fidanzati e si sposeranno tra meno di un anno. Un anello, quello della “Principessa del Popolo” portato per giorni nello zaino e poi offerto con la proposta di matrimonio durante una vacanza in Kenya. ”Ci pensavo da tempo. In Africa è arrivato il momento giusto”, ha detto William.
Un matrimonio reale in tempi di austerity è stato annunciato in una rara mattina di sole che ha ridato il sorriso ai britannici afflitti dai tagli del governo Cameron. Lacrime e sangue, ma anche un pizzico di magia, suggellato da quello zaffiro circondato da 14 diamanti regalato da Carlo alla giovanissima Diana e oggi sull’anulare della Cenerentola con gli antenati minatori che, dopo una love story di otto anni, è riuscita a portare all’altare il suo principe azzurro.
”Un modo perché mia mamma non mancasse in questo giorno”, ha detto William commosso sotto i flash dei fotografi. Le fiabe reali emozionano ancora in un paese in cui la Famiglia Reale, oltre ad essere una rispettata istituzione,è un vero e proprio business: le nozze del secolo – è stato calcolato oggi – costeranno una “tombola” ma porteranno alla Gran Bretagna in crisi economica un “pacchetto di stimolo” da centinaia di milioni di sterline tra turismo e souvenir.
E’ stato Carlo ad annunciare con un comunicato e su Twitter, come si addice a una dinastia che ha adottato la comunicazione attraverso i social network, che il figlio e la “commoner” Kate Middleton si sposeranno ”nella primavera o l’estate 2011”. William e Kate, che a suo tempo diventerà la sesta Regina Catherine della storia di Inghilterra senza avere una goccia di sangue blu, hanno deciso di sposarsi in ottobre in Kenya, poi, come previsto dal protocollo, il principe ha chiesto il consenso scritto alla nonna Elisabetta prima di recarsi a Bucklebury nel Berkshire per chiedere al futuro suocero Michael Middleton, un ex pilota British Airways, la mano della figlia.
”Siamo estasiati, conosciamo William da molti anni” ha detto oggi Michael con a fianco la moglie Carole, l’ex hostess odiata dai media proprio perché troppo “comune”. Un commento che lascia trapelare una pazienza sfibrata da padre della sposa condivisa da Carlo in un commento “rubato” dai giornalisti: ”Quei due hanno fatto abbastanza pratica da fidanzati”.
L’annuncio mette fine a anni di illazioni che avevano spinto i tabloid ad affibbiare a Kate il soprannome di “Watie Katy” e per i media britannici è scattata la corsa al prossimo scoop. Chi disegnerà l’abito bianco? Dove la cerimonia? L’abbazia di Westminster o St. Paul, dove si sono sposati i genitori di lui? E la data? Gli scommettitori puntano sul 13 agosto scartano il 30 luglio, troppo vicino all’anniversario di Carlo e Diana. Sul calendario sono scattate le consultazioni con Downing Street.
Quel matrimonio in mondovisione il 29 luglio 1981 fa comunque da pietra di paragone, cosi’ come il fantasma di Lady Di che aleggia sulla felicita’ dei fidanzati. ”Avrei voluto incontrarla”, ha detto lei. E lui, tenero e emozionato: ”Nessuno le chiederà mai di prendere il suo posto”. Kate Middleton è una sposa reale di stoffa ben diversa dalla defunta suocera: Lady Diana, uccisa in un incidente a Parigi nel 1997 quando William aveva appena 15 anni, era la figlia di un visconte la cui famiglia aveva sempre frequentato l’aristocrazia, mentre Kate è solidamente middle class. E a differenza di Diana, fragile e nevrotica quanto adorata dai sudditi, la Cenerentola di Bucklebury ha i piedi per terra: ”L’idea di entrare a far parte della Famiglia Reale può spaventare”, ha detto sotto i flash di fotografi: ”Penso che ce la farò”.
L’intervista qui di seguito è la prima rilasciata dai due dopo l’annuncio del loro matrimonio: