“Dopo 33 anni Vittorio Emanuele di Savoia ammette di aver ucciso Dirk Hamer, sparandogli col suo fucile nella notte sull’isola di Cavallo, in Corsica”: ha inizio così l’articolo del Fatto Quotidiano, a firma di Beatrice Borromeo, in cui si racconta di un video, che i giornalisti del Fatto hanno “potuto visionare e che verrà pubblicato oggi”, giovedì 24 febbraio, sul sito del giornale, in cui il “principe si vanta dell’omicidio e di essere riuscito a farla franca nel processo-farsa in Francia”.
La ricostruzione del pezzo ha inizio dal 2006. Vittorio Emanuele si trova nel carcere di Potenza, dove è detenuto per l’inchiesta su Vallettopoli. “Commenta le notizie del telegiornale – che parlano di lui – con i suoi compagni di prigione, scrive Borromeo. È divertito, allegro. I coindagati Rocco Migliardi, Gian Nicolino Narducci e Ugo Bonazza, reclusi con lui, lo incitano: ‘Lei è già fuori!’. L”erede al trono’ cede alla tentazione dell’autocompiacimento, non è la prima volta che se la cava con poco: ‘Nel mio processo a Parigi…’.”
Avrebbe inizio qui “una confessione” che il fattoquotidiano.it mette online.