19.11 ”Massimo D’Alema e Silvio Berlusconi, ritenendo che la Libia era strategica, hanno dato sostegno internazionale a Gheddafi, un dittatore assassino del suo popolo”. Lo afferma il leader dei Radicali Marco Pannella nel corso del sit-in ”in favore del popolo libico” davanti Montecitorio. ”Quando si e’ votato l’ignobile Trattato Italia-Libia – ricorda Pannella – dentro il Palazzo hanno votato tutti con Berlusconi. Solo noi abbiamo fatto questa battaglia, insieme a Furio Colombo. E poi – prosegue – abbiamo dovuto fare una battaglia anche per impedire che l’universita’ di Sassari desse una laurea ad honorem per i diritti umani a Gheddafi”. Dal sit-in si levano grida alla volta del Parlamento: ”Frattini vergogna, D’Alema vergogna, Berlusconi vergogna”, ”Via Gheddafi, via i dittatori, via dall’Italia i loro protettori”.
19.10 E’ sbagliato agitare il ”pericolo islamico”, mentre serve piuttosto riprendere un ruolo attivo dell’Italia. A dirlo e’ l’associazione Intellettuali Musulmani Italiani, secondo la quale ”occorre superare l’inerzia che ha colpito buona parte del governo e dell’opinione pubblica nei confronti delle crisi dei paesi arabi e tornare ad avere un ruolo attivo nel Mediterraneo. Finora si è solo stati capaci di agitare un ‘pericolo islamico’ del tutto inesistente”. Per Ahmad Gianpiero Vincenzo, presidente dell’associazione Intellettuali Musulmani Italiani, membro della Assemblea Generale della Grande Moschea di Roma e consulente per la Commissione Affari Costituzionali del Senato, ”l’emergenza in Libia e la crisi dei paesi arabi ha colto di sorpresa il governo e l’opinione pubblica italiani, da troppo tempo abituati a vedere il nord Africa solo in termini di flussi immigratori o di fondamentalismo islamico. E’ venuta cosi’ a mancare del tutto una politica attiva nei confronti del Mediterraneo, una capacita’ di dialogo e di analisi”.
”Adesso che i regimi dittatoriali stanno cadendo uno ad uno, occorre creare nuovi canali di comunicazione, culturali, economici, sociali. E’ urgente – ha sottolineato Ahmad Gianpiero Vincenzo – dare un sostegno, non solo ideale, alle popolazioni che per decenni hanno subito la repressione e la mancanza di diritti civili sarebbe solo il primo passo. Sarebbe necessario cominciare da subito a ricreare una politica di cooperazione internazionale che e’ venuta del tutto a mancare negli ultimi anni. Finora non si e’ fatto altro che vedere un ‘pericolo’ dietro ogni musulmano”
19.05 Allertati al ”massimo livello di prontezza” gli Stormi dell’Aeronautica militare di Trapani e Gioia del Colle (Bari), da cui partono i caccia che hanno il compito di intercettare velivoli entrati senza autorizzazione nello spazio aereo nazionale. Sia da Gioia del Colle (con gli Eurofighter) che da Trapani (con gli F16), tutti gli equipaggi sono cosi’ pronti a decollare immediatamente, se necessario, per neutralizzare eventuali minacce aeree. Ulteriori misure potranno essere valutate nel prossimo futuro a seconda dell’evoluzione del rischio.
19.03 “Abbiamo predisposto l’invio di una piccola unita’ logistica in Libia: domani sera, 22 febbraio avremo una riunione interministeriale con Maroni e Frattini, con cui sono in contatto continuo”: lo ha detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa, parlando con i giornalisti ad Abu Dhabi dove si trova in visita ufficiale.
