19.01 Secondo un messaggio inviato via Twitter alla Bbc, elicotteri Apache hanno attaccato civili che stanno marciando da Misurata, terza città della Libia a est di Tripoli, verso la capitale.
19.00 Gli ambasciatori libici in Cina, Gran Bretagna, Indonesia, Polonia, India e presso la Lega Araba si sono dimessi dalle loro funzioni. Lo riferisce la tv satellitare Al Jazira.
18.57 Al Jazira ha detto che sono oltre 250 le vittime dei bombardamenti sulla folla a Tripoli. La televisione satellitare cita testimoni a Tripoli che hanno raccontato come gli attacchi aerei siano avvenuti su cortei durante i funerali delle vittime delle violenze dei giorni scorsi.
18.56 Ancora no al “rimpatrio coatto degli italiani” “Ove fosse necessario siamo pronti ad affrontare il problema” del rimpatrio degli italiani dalla Libia, “ma al momento non e’ previsto un rimpatrio coatto dei nostri connazionali”.
18.54 Allerta nelle basi aeree italiane “Il livello di attenzione degli aeroporti e dell base aeree può essere modificato, e quindi innalzato, a discrzione del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica. Questo è stato fatto, ma non e’ nulla di piu’ di quanto avviene per casi meno eclatanti”. Lo ha detto ad Abu Dhabi, dove si trova in visita ufficiale, il ministro della difesa Ignazio La Russa. “Anche gli spostamenti di aerei ed elicotteri – ha aggiunto il ministro – possono essere decisi spontaneamente dal Capo di Stato Maggiore”.
18.35 Seif al-Islam, uno dei figli del leader libico Muammar Gheddafi, ha ordinato la costituzione di una commissione d’inchiesta sulle violenze, capeggiata da un giudice libico e con la partecipazione di organizzazioni libiche e straniere che si battono per i diritti umani. Lo riferisce la tv di stato libica, secondo al Bbc online.
18.13 Il vice-ambasciatore libico all’Onu ha invocato un intervento internazionale contro quello che ha definito ”un genocidio” perpetrato dal regime di Tripoli e ha chiesto che venga istituita una no fly zone su Tripoli. Lo riferisce la Bbc nel suo sito internet. Secondo l’emittente britannica l’intera delegazione libica presso le Nazioni Unite ha chiesto un’azione internazionale.
