Un tentativo di messa al bando per Scientology è stato portato avanti dal ministro dell’Interno di Amburgo nel 2007, quando in Germania erano appena cominciate le riprese del film ‘Operazione Valchiria’ con Tom Cruise, star della setta religiosa. Lo si legge in un cable del consolato americano ad Amburgo rivelato da Wikileaks e pubblicato dal Guardian.
Nell’agosto del 2007, riporta il cable, il ministro Udo Nagel annunciò che avrebbe proposto di discutere la messa al bando in una riunione dei ministri degli Interni di dicembre. Il suo portavoce, Marco Haase, spiegò pochi giorni dopo che ”l’annuncio era il frutto di una serie di eventi non correlati tra loro, come la fuga di una ragazza e di suo fratello da Scientology a Berlino, la pubblicazione del ‘Libro Nero su Scientology’, l’attenzione generata dalle riprese a Berlino del film ‘Valchiria’ con Tom Cruise, e il vuoto dei media in estate”.
Nelle informative del Dipartimento di Stato Usa ci sono 19 riferimenti a Scientology – scrive The Guardian nella sezione ‘You ask, we search’, nella quale i lettori possono richiedere determinate ricerche – ma ”nulla che accenni a uno scandalo”, precisa il giornale. In particolare, le ambasciate Usa riportano di incontri occasionali con membri di Scientology e funzionari di governo in Italia, Grecia, Spagna, Russia e Germania.
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