VICENZA – Un viaggio di quasi nove mesi e tre stagioni, dalla primavera all’autunno, attraverso la cucina locale, i piatti tipici e la valorizzazione del territorio vicentino. ”Le Buone Tavole dei Berici”, il gruppo di ristoratori uniti dalla comune appartenenza ai colli vicentini e all’Associazione provinciale ristoratori della Confcommercio Vicenza, propone le ”Serate della Tradizione”, arricchite da temi diversi e nuovi spunti sulla scorta delle ricerche effettuate dal relatore Giovanni Veronese. L’obiettivo della rassegna enogastronomica, dal 25 marzo fino al 10 novembre, e’ duplice: valorizzare i prodotti e la cucina vicentina, seguendo la precisa sequenza della stagionalita’ e della memoria, e avvicinare i giovani alla ristorazione di qualita’, con un’offerta che abbina un menu’ completo di alto livello a un prezzo allettante.
”Queste serate – spiega Roberto Berno, presidente de ”Le Buone Tavole dei Berici” – costituiscono una sorta di esplorazione del territorio e dei cibi. Si tratta di un invito ad un viaggio gastronomico alla scoperta dei sapori tipici, che intendiamo rivisitare all’insegna dell’eleganza e dell’equilibrio”.
Le serate spazieranno dal legame tra cibo e religione, molto forte in Veneto, fino all’economia delle case contadine, dove tutto era valorizzato per evitare sprechi. Sara’ un viaggio legato alle tradizioni e culturale, che proporra’ anche la storia dei cibi e l’influenza che hanno avuto sulle abitudini alimentari di casa nostra nelle varie epoche. ”Un’attenzione particolare – continua Berno – verra’ dedicata alla scelta dei vini, nella quale intendiamo proporre momenti di confronto tra le Doc vicentine ed le produzioni d’eccellenza del resto d’Italia. Spiegheremo anche, attraverso un piccolo manuale d’uso, gli abbinamenti ed i sistemi di vinificazione, con un occhio di riguardo sia alle etichette note che alle piccole aziende emergenti. Il tutto nel contesto della valorizzazione del territorio dei colli Berici”.