Il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, avverte dei rischi per la democrazia che vengono dalla crisi economica. ”Ci sono rischi pesanti per una democrazia che non cresce, che non assicura crescita economica perché può portare molta delusione e questo, come ci ha insegnato la storia, può essere pericoloso”.
”Una democrazia che non decide diventa insopportabile e pesante e, se non assicura la giustizia con tempi più ragionevoli, viene tarlato alla base il patto tra Stato e cittadini”, ha spiegato. Secondo Passera è importante comunque il tema della partecipazione ”per far funzionare la società”, in cui è necessario ”insegnare la cittadinanza ai nostri ragazzi”.
Ma perché la democrazia funzioni ”c’è bisogno di una leadership che sia in grado di realizzare queste cose”, mentre quel che si respira oggi è ”un clima di incapacità di elaborazione di piano a lungo termine”.
Passera era sollecitato a intervenire sul tema soprattutto della leadership del futuro, e sul tema del leader si e’ soffermato a piu’ riprese parlando della necessaria ”capacità di immaginare soluzioni nuove, di fronte a problemi mai visti”. Il banchiere ha fatto riferimento ad esempio all’invecchiamento della popolazione, alle caratteristiche multirazziali della società attuale e alla denatalità. ”Siamo di fronte a un mondo più incerto”, ”quello che fa la differenza nella leadership è un’abitudine positiva al cambiamento”.
Poi su una sua eventuale discesa in politica ha detto: “‘Sono già in campo e ci sto benissimo”. Passera, che già nel corso del Meeting aveva espressamente negato un proprio impegno politico, ha in sostanza rivendicato che anche i banchieri si possono occupare del bene comune. ”Tutti ne devono parlare”, ha aggiunto.
