ROMA –ย Presto le “cartelle pazze”, quelle con importi a diverse cifre, risultato di errori da parte del Fisco, potranno finalmente far meno paura ai malcapitati che le ricevono.ย La commissione Finanze del Senato ha infatti messo a punto il testo di un ddl che permette il loro annullamento.
Il meccanismo รจ semplice: il contribuente che dovesse ricevere una cartella esattoriale prescritta o errata potrร , entro 90 giorni dalla notifica, presentare una dichiarazione all’ente creditore, che avrร ulteriori 60 giorni per dare una risposta. Trascorsi “inutilimente” 220 giorni dalla dichiarazione iniziale, la multa sarร automaticamente annullata.
Ovviamente per i cittadini che provano a fare i furbi sono previste megamulte, oltre la responsabilitร penale: la sanzione amministrativa va dal ”cento a duecento per cento dell’ammontare delle somme dovute”. Il ddl prevede perรฒ che le nuove regole si applichino anche a tutti coloro che hanno presentato dichiarazioni per contestare le cartelle prima dell’entrata in vigore della legge.
L’unico nodo che resta da sciogliere รจ quello delle ganasce fiscali: al momento il testo prevede l’abrogazione di quanto predisposto dal governo Berlusconi e che faceva sรฌ che queste scattassero, per i debiti sotto i 2mila euro, solo dopo due comunicazioni da parte dell’amministrazione (di cui la seconda a distanza di sei mesi dalla prima). La commissione รจ infatti ancora divisa e c’รจ chi punta a una mediazione: abbassando la soglia a 1000euro e dimezzando i tempi che devono intercorrere fra gli avvisi.
