C’è un’Europa che chiede di stringere la cinghia, tenta di salvare l’Euro che affonda e stanzia un maxi prestito per salvare la Grecia. E c’è un’Europa che, invece, spende 850 milioni di Euro per la nuova sede della Bce e decide che i personal computer non sono sufficienti e gli eurodeputati hanno bisogno dei nuovissimi, e abbastanza costosi, iPad della Apple.
A denunciare la faccia “sprecona” dell’Ue è il settimanale britannico Sunday Times, che dedica all’argomento due copiosi reportage. Nella prima inchiesta, sotto la lente d’ingrandimento del Times, c’è il Parlamento Ue ed in particolare un nuovo progetto, chiamato “it Mobility” che prevede, appunto, uno stanziamento cospicuo per dotare i 736 parlamentari di altrettanti iPad. Spiega il Times che, però, a Bruxelles, gli eurodeputati, alcuni dei quali non hanno la benchè minima idea del modo in cui si accenda un computer, hanno da poco ricevuto dei portatili Hp nuovi di zecca. Gli iPad, quindi, sarebbero un’inutile spesa aggiuntiva.
Non la pensa così, però, Klaus Welle, Segretario Generale del Parlamento Europeo, uno dei promotori della proposta. Un altro deputato, che, forse per pudore, preferisce rimanere anonimo ha spiegato al settimanale che i pc ci sono, è vero, ma che “sono molto più lenti degli iPad e che oramai i personal computer hanno fatto il loro tempo”. Forse vero, forse no: il punto, casomai, è che per un parlamentare spendere poco più di 500 euro per acquistare privatamente un iPad non esattamente un lusso oltre budget. Lecito quindi, desiderare un iPad, basta andare al negozio e comprarlo di tasca propria.
Nel secondo reportage, invece, il Sunday Times prende di petto la Banca centrale europea. In questo momento di crisi, infatti, la Bce sta inaugurando i lavori della sua nuova sede a Francoforte. Un’impresa non esattamente economica: in un primo momento doveva costare 500 milioni di euro. Al momento della posa della prima pietra, il preventivo è già schizzato a 850 milioni. Forse perchè l’Euro nel frattempo si è decisamente indebolito…
Fatto sta che il progetto, due torri di 185 metri nell’area dell’ex mercato della città tedesca stride decisamente con il momento di crisi che l’Europa sta attraversando. E gli inglesi, che europei non si sono mai sentiti più di tanto, non perdono occasione per farlo notare.