ROMA – A volte, leggendo Twitter, tra Tokio Hotel, One Direction e Justin Bieber qualche dubbio viene. Qualche dubbio che in fondo Twitter in Italia sia dominato soltanto da fan accanite strappa-capelli in delirio per l’idolo di turno. Soprattutto quando scopri, a causa dell’hashtag #33MillionBeliebers che Justin Bieber ha raggiunto 33 milioni di follower, 33 milioni.
I dubbi, i timori, le ansie aumentano quando, scorrendo le Tendenze ti imbatti con #TokioHotelTour2013 ma, soprattutto leggi: “Cazzoculo, entro su Twitter e #TokioHotelTour2013 è terzo nei TT italiani e 4 nei mondiali,boh,vi amo Aliens. Vi amo davvero” (where are we now?). Cazzoculo, per l’appunto.
Superati anche gli ostacoli emo come #iosono – litania in salsa pre o post adolescenziale – possiamo atterrare sul terreno politica-elezioni-new media. Atterriamo quindi su #Omnibus, quindi, inevitabilmente su Silvio Berlusconi, ospite di turno della trasmissione mattutina di LA7.
Prima i complimenti per la trasmissione: “#Berlusconi a #omnibus sbrodola, ma non troppo. In quattro lo incalzano, domande, risposte, altre domande” (Giuseppe Cruciani) “#berlusconi torchiato ben bene a #Omnibus dal quartetto Damilano-Sardoni-Polito-Pancani” (Luca Telese).
Poi anche qualche commento ironico: Berlusconi: “Ci fu un tentativo di uccidermi”. Capita che a 15 anni portino l’apparecchio (Spinoza), “Berlusconi: “Scriverò un nuovo contratto con gli italiani.”. Contratto d’acquisto per la nostra tomba” (Insopportabile)
Vittima di Twitter anche Mario Draghi: “Berlusconi lancia Draghi“. Neanche Sauron con l’anello e una flebo di Red Bull sarebbe così potente” (@Iddio), “B. vede draghi al quirinale, demoni in procura, fantasmi in tribunale.#visioni“ (Johnny Palomba) “#Berlusconi propone Draghi al il Quirinale. Il solito esagerato. A noi basterebbe un kamikaze” (Pamela Ferrara).
Anche Mario Monti, ospite d’onore, tra un plastico e l’altro, di Bruno Vespa a Porta a Porta, tra i trend di Twitter: “#Monti:”Sul LAVORO avrei voluto andare oltre, ma la sinistra lo ha impedito!” Il piano quale era? Reintrodurre la #schiavitù?” (Carlo G. Gabardini).
#TsunamiTour uno degli hashtag più popolari. Beppe Grillo ha infatti lanciato la campagna elettorale su Twitter: “Oggi si parte! Un’onda in moVimento travolgerà l’Italia, isole comprese. #TsunamiTour oggi alle 17 a Pistoia!” (Beppe Grillo) “Grillo, dì qualcosa di sinistro. #tsunamitour” Così RevolWeb risponde a Beppe Grillo.
In chiusura la #Neve.Neve che tarda ad arrivare, e forse mai arriverà nella Capitale: “Allerta #neve a Roma, richieste motoslitte per i vigili. In caso di pioggia previsti carichi di gondole, per la grandine tanto Martini” (CiccioGià)