ROMA – ”Avevo un lavoro ma mi hanno licenziato, ho detto al mio boss che ero disperato. Ma lui l’ultimo stipendio mi ha pagato e fuori dalla porta mi ha lasciato. Ho bisogno di un dollaro, dollaro, dollaro… E se voi condividerete la mia storia io dividero’ con voi il mio dollaro, dollaro, dollaro…”.
Arriva dagli Stati Uniti il tormentone di questa estate che ‘acchiappa’ con le sonorità Rhytm’n’Blues ma che con quella parola ‘dollar’ ripetuta in maniera ossessiva ci ricorda i problemi e le angosce di disoccupati e precari: I need a dollar è un pezzo di Aloe Blacc, al secolo Nathaniel Dawkins, 32 anni, nato da genitori panamensi a Los Angeles, che sta spopolando in radio e non solo.
In un’estate piena di sonorità elettro-dance commerciali, I need a dollar si distingue nettamente perché al ritmo ipnotico e all’orecchiabilità del ritornello – caratteristiche fondamentali di un tormentone – unisce la qualità della musica e della voce di Aloe Blacc, che potrebbe tranquillamente appartenere alla scuderia della Motown anni ’60-’70. Il pezzo fa parte del disco Good Things uscito negli Stati Uniti nel 2010 (in Italia il prossimo 5 luglio per Carosello Records), diventato tema d’apertura della trasmissione della Hbo How to Make It in America (Come farcela in America).
Ma se nel rito che si ripete inesorabilmente ogni anno della ricerca del ‘tormentone’ estivo I need a dollar occupa un posto di outsider, la lista delle canzoni sentite, ballate, cliccate è lunga e varia. Corposa è la compagine delle canzoni dance-commerciali: prima fra tutte Mr. Saxobeat di Alexandra Stan, studentessa romena di 22 anni, fatta apposta per scatenarsi in pista; come pure A Far l’amore comincia tu, remix del famoso dj francese Bob Sinclair di una canzone di Raffaella Carra’ del 1977.
Regina del pop anche questa estate è Katy Perry: ironica nel video di Last Friday Night ed esplosiva in Fireworks, con un ritornello accattivante e un video in cui la popstar fa partire fuochi d’artificio dal seno (ben valorizzato lo scorso anno anche nel video di California Gurls). E sale nei click su YouTube anche Shakira (che i gossip vogliono incinta di Piqué) e la sua Rabiosa nuovo pezzo in collaborazione con Pitbull, il rapper di Miami che ha lavorato anche con Jennifer Lopez per On the floor (da settimane tra i singoli più scaricati su iTunes). Meno ritmato ma molto programmato in radio anche California King Bed di Rihanna. E c’e’ anche Lazy Song, frutto della collaborazione di due macchine da tormentoni: Bruno Mars che lo scorso anno ha spopolato con Just The Way You Are e K’naan autore e interprete di Wave Your flag, uno dei brani dei Mondiali di Calcio 2010.
La vera sorpresa è la hit latina Danza Kuduro un reggaeton di don Omar e Lucenzo – viene direttamente da Puerto Rico – che si candida a diventare la lambada dell’estate 2011. E’ primo nella classifica dei download e su YouTube il video originale ha più di 26 milioni di visualizzazioni.
E sta conquistando spazio il nuovo singolo dei Coldplay Every teardrop is a waterfall ma anche le sonorità pop un po’ retrò di Money Grabber di Fitz and The Tantrums, autori di colonne sonore di molti telefilm di successo come Desperate Housewives e Criminal Minds. Mentre viene direttamente dalla pubblicita’ di una famosa birra The Golden Age dei The Asteroids Galaxy Tour.
Non possono mancare i tormentoni italiani: primo fra tutti Il più grande spettacolo dopo il Big Bang di Jovanotti, ma anche il Manifesto futurista della nuova umanità di Vasco Rossi e Vedo Nero di Zucchero, un travolgente tappeto d’archi che fa pensare a tutto fuorché alla depressione. Vanno forte anche Le donne di Fabri Fibra e Il mio giorno migliore di Giorgia, la dance che non ti aspetti.
