ROMA – E’ morto martedì, a 41 anni, nella sua casa di Long Beach il rapper Nate Dogg. A darne la notizia è stata la famiglia dell’artista hip hop, le cui condizioni di salute erano precarie dal 2007, quando in un breve periodo era stato colpito da due ictus.
Nathaniel Dwayne Hale (vero nome di Nate Dogg), cugino di un divo del rap come Snoop Dogg, era considerato uno degli artisti di riferimento dell’hip hop della West Coast. Il primo grande successo l’ha riscosso nel 1992, con la partecipazione al cd ‘The Chronic’ di Dr. Dre. Nei successivi vent’anni ha pubblicato album come Music & Me con cui ha raggiunto nel 2001 il terzo posto nella classifica hip hop di Billboard.
La sua maggiore hit è stata ‘Regulate’, realizzata nel 1994 insieme a Warren G, con il quale aveva iniziato l’avventura nel rap, formando nel 1991 il trio 213, di cui faceva parte anche Snoop Dogg. Negli anni ha collaborato con decine di artisti di primo piano, fra i quali Eminem, 50Cent, Erikah Badu, Ludacris e Tupac.