Ora che le elezioni si avvicinano il tam tam aumenta di tono. Ferruccio Sansa ha stilato l’elenco sul Fatto Quotidiano delle consulenze intercorse tra la IGM e la società di Gavio. Fornitura e posa di sistemi di automazione di caselli, quadri elettrici di automazione, protezione riguardante le scariche elettriche, eccetera eccetera. Non senza avere precisato che nulla di penale è mai emerso. E ricordando infine come tutto ruoti intorno a quella vendita di azioni del Comune di Genova della società Serravalle a Gavio, al prezzo di 1, 6. Al giornale di Padellaro e Travaglio la signora sindaco ha dichiarato di essere stata fiera di quell’operazione, considerato che nel 1997 uno dei suoi predecessori, guarda le coincidenze il sindaco Adriano Sansa, le aveva vendute a un prezzo corrispondente a 1, 19 e che il diretto predecessore, il sindaco Beppe Pericu era stato ben lieto di continuare l’opera vendendo bene.
“Grazie a tutte quelle operazioni – ha raccontato Marta Vincenzi – il capitale ricavato è servito a realizzare importanti lavori pubblici.” Sbattere la famiglia Vincenzi in prima pagina, senza che ci siano gli estremi giudiziari e rincorrendo un vecchio cavallo di ritorno di notizia, è quindi solo il sintomo del clima politico che gli ultimi zeffiri d’estate soffiano sulla Superba. Blitzquotidiano aveva già anticipato qualche mese fa che “la battaglia di Genova” sarebbe stata dura, con il tentativo della Destra finalmente di conquistare una città governata dalla sinistra postcomunista ininterrottamente dalla metà degli anni Settanta. Ora la battaglia è diventata ancora più velenosa e non solo per le pugnalate del Bruto dipietrista.
E’ proprio dentro alla sinistra e nella pancia del Pd genovese e ligure che il veleno anti-Vincenzi viene distilla con solerzia. Proprio alla vigilia delle vacanze estive un’altra esponente importante del Pd genovese, la cinquantenne Roberta Pinotti, senatore e nella precedente legislatura presidente della Commissione Difesa, già discepola della Vincenzi in tenera età, ex boy scout oggi molto “up tu date” in comparsate nazionali Tv, aveva inopinatamente annunciato la sua discesa in campo nelle Primarie del centro sinistra che la sindaco aveva dovuto alla fine inghiottire, dopo furibonde polemiche interne ai democratici.
