MILANO – Raffaella Fico, ospite di Silvia Toffanin nel salotto di “Verissimo”, ha voluto raccontare la sua verità sulla storia d’amore con Mario Balotelli: “Anche se è stato Mario a richiedermi la prova del dna per riconoscere Pia come sua figlia, a tre mesi dalla nascita non mi ha ancora chiamato e neppure è venuto a vederla. A questo punto mi vedo io costretta a fare il test del dna e lo renderò pubblico”.
La Fico risponde così alla Toffanin che le chiede come abbia reagito alla lettera che i genitori di Mario Balotelli hanno fatto pubblicare sulla Gazzetta dello Sport: “Mi ha offesa e umiliata non solo come donna ma come mamma – afferma -. Posso arrivare a comprendere i genitori, ma non condivido assolutamente quello che hanno scritto”.
Una rottura su tutti i fronti: “Mario dovrebbe capire che la vera partita non è quella che si gioca in campo e che dura 90 minuti – spiega la Fico -. La partita vera, dove si vede se un uomo è un uomo vero, è quella che vivi tutti i giorni”.
Nonostante tutto su una cosa Raffaella non sembra intenzionata a fare muro, ed è il lasciare all’attaccante del Milan la possibilità di vedere la piccola. “Mario lo sa che casa mia è sempre aperta per fargli vedere la bambina” conclude