BELGRADO – A dieci giorni dalle elezioni in Serbia, migliaia di persone hanno partecipato in serata nel centro di Belgrado a un grande raduno del Partito del progresso serbo (Sns), la principale forza dell'opposizione conservatrice, data in vantaggio dai sondaggi sul Partito democratico (Ds, al potere) del presidente Boris Tadic.
Parlando alla folla, il leader dell'Sns Tomislav Nikolic ha invitato a votare per il cambiamento, denunciando la profonda crisi economica e sociale provocata nel Paese dal governo in carica che – ha detto – ''non si interessa delle condizioni di vita della gente'' in continuo peggioramento.
''Se fossero stati preoccupati della gente, avrebbero fatto qualcosa per ridurre il tasso di disoccupazione e attirare investimenti'', ha detto Nikolic con riferimento al 23% di senza lavoro nel Paese. Se sara' eletto, ha aggiunto, il suo governo cambiera' tale realta' dolorosa con una riforma del sistema fiscale, aumentando le pensioni, favorendo l'arrivo di investimenti, in particolare nell'agricoltura e nell'industria. ''Se volete un vero cambiamento, votate per noi. Se voterete per uno dei piccoli partiti, il vostro voto andra' direttamente al Partito democratico'', ha detto Nikolic acclamato dalla folla e in un mare di bandiere serbe. In precedenza il direttivo dell'Sns aveva annunciato che il candidato premier del partito e' Jorgovanka Tabakovic.
Il 6 maggio in Serbia si vota, oltre che per le legislative, anche per le presidenziali – per le quali sono in lizza Tomislav Nikolic e Boris tadic – e per le amministrative. Alle presidenziali Nikolic e il presidente uscente (ricandidato) Tadic sono dati molto vicini, con il 36,1% e il 35,7% rispettivamente. L'eventuale ballottaggio fra i primi due piu' votati si terra' il 20 maggio. Nelle legislative l'Sns di Nikolic e' accreditato di oltre il 33% rispetto a poco piu' del 28% per il Ds.