ROMA – ”Non mi sono mai accodato al servo encomio, non partecipero’ certo ora al codardo oltraggio. In una democrazia il rispetto degli avversari e’ essenziale”. Intervistato dal Messaggero, il senatore del Pd Marco Follini cita il ‘Cinque Maggio’ di Manzoni per esprimere il suo dissenso sulle manifestazioni contro Berlusconi di sabato scorso. ”Si e’ compiuta una svolta politica. Finisce il berlusconismo e deve finire anche lo scontro tra opposte tifoserie, che discende dal berlusconismo in linea retta”, dichiara Follini.
Il governo Monti ”e’ un passaggio cruciale che ci fara’ passare dal regno della propaganda alla Repubblica delle misure doverose e qualche volta impopolari”, prosegue Follini. ”Non sara’ il dominio della tecnocrazia, ma un robusto argine contro il populismo”. La priorita’ dell’esecutivo, aggiunge l’esponente del Pd, ”sara’ il nostro reingresso a pieno titolo in Europa e il ritorno alle nostre responsabilita’. Mi auguro che il governo possa ricevere il piu’ ampio consenso possibile di tutte le forze politiche e che possa arrivare alla scadenza naturale della legislatura, il 2013”.
