Uno scandalo ha investito in Gran Bretagna il direttore generale del Tesoro del governo, David Laws. Il ministro lib-dem avrebbe messo sulla sua nota spese i soldi impiegati per affittare stanze all’interno di appartamenti di proprietà del suo fidanzato, James Lundie.
La storia è stata rivelata dal quotidiano britannico Daily Telegraph secondo il quale per otto anni Laws ha chiesto 950 sterline al mese per un totale di 40 mila sterline (circa 47 mila euro).
Immediate le scuse di Laws che ha ammesso le sue colpe, annunciato che ripagherà “immediatamente” le migliaia di sterline percepite e rimetterà il suo caso alla commissione etica del Parlamento, decisione quest’ultima che ha già ricevuto l’approvazione del primo ministro David Cameron.
Ma soprattutto, ha confessato che dietro al suo gesto c’era la volontà di mantenere segreta la sua relazione omosessuale. “La mia relazione con James Lundie è cominciata nel 2001. Due anni dopo essere andato a vivere nel suo appartamento. I nostri familiari e i nostri amici non sono mai venuti a conoscenza del nostro rapporto. La mia motivazione dietro a tutto questo non è stato massimizzare il profitto ma proteggere la nostra privacy e non rivelare la mie preferenze sessuali”.
