DUBLINO – Nonostante gli scettici che dubitavano delle sue capacità il partito di Enda kenny in Irlanda è riuscito a conquistare gli irlandesi. A elezioni fatte e a voti incassati, adesso è arrivata l’ora di rimboccarsi le maniche e rinegoziare un salvataggio con l’Europa.
Il Fine Gael è riuscito a portare via la poltrona al Fianna Fail al potere da anni. Kenny ha solo quattro settimane per convincere la Germania, ad allentare le maglie sul prestito di 85 miliardi di euro Ue-Fondo Monetario.
Il partito di centrodestra appena salito al governo è stato promosso dagli elettori distrutti dalla crisi finanziaria del Paese. Al momento resta l’incognita seggi in parlamento ed è al vaglio un’alleanza con i laburisti, che si prevede conquisteranno 35 seggi: così si creerebbe una maggioranza di 110 dei 166 seggi.
Per riuscire a guadagnare l’attenzione degli irlandesi Kenny ha ricostruito il suo partito, facendo grandi promesse per il nuovo governo. La sua amministrazione sarà “quella delle responsabilità, non dei privilegi, un governo di funzione pubblica non personale, un governo che guarda con fiducia e coraggio al futuro, non con senso di colpa e rammarico per il passato”.
Solo otto mesi fa, i suoi colleghi di Fine Gael hanno cercato di cacciarlo per alcune tensioni interne. I nervi d’acciaio e la sua abilità tattica, come racconta l’Associated Press, hanno permesso a Kenny di restare e anzi di guadagnare punti sui più dubbiosi.
Adesso ha un compito molto difficile, perché si è impegnato a negoziare condizioni più facili per il prestito sul salvataggio e deve fare i conti con Berlino “contabile” d’Europa. Ha anche promesso di creare 100.000 nuovi posti di lavoro in cinque anni, quindi la sfida non è affatto semplice.
Chris Curtin, direttore della Scuola di Scienze Politiche e Sociologia presso la National University of Ireland, ha detto che la popolarità di Kenny è dovuta alla sua schiettezza, alla fama di uno che tratta senza mezzi termini. “Lui è visto come una persona incredibilmente onesto, senza alcuna ombra spiacevole che incombe,” ha detto Curtin.
