Nonostante il silenzio per ora della grande stampa spagnola, va a ruba la corrosiva biografia della principessa Letizia di Asturie, 38 anni, moglie dell’erede al trono Felipe di Borbone, scritta dal giornalista investigativo catalano Isidre Cunill, che traccia della probabile futura regina di Spagna un ritratto senza veli.
”Una republicana en la corte del rey Jaun Carlos I” (Una repubblicana alla corte di re Juan Carlos I) rivela una immagine assai diversa della principessa da quella forgiata dall’ iconografia ufficiale da quando, il 22 maggio 2004, la bella ex- giornalista televisiva ha sposato il principe Felipe.
Re Juan Carlos non era favorevole al matrimonio, scrive Cunill, e Felipe avrebbe piegato la resistenza del padre minacciando di rinunciare al trono se non accettava Letizia, che il giornalista dipinge come una determinata arrampicatrice sociale. Da allora ”è riuscita a dividere la famiglia reale”: ”il re non la sopporta” ma la regina cerca di mediare. Letizia però, scrive Cunill, ”sa che ha don Felipe ai suoi piedi”: ”il principe di Asturie è molto innamorato della moglie ed è un giocattolo nelle sue mani”.
Il libro scava nel passato della ‘Cenerentola rossa’, la prima sposa di un Borbone ad essere divorziata – si era unita in prime nozze solo civili con un suo ex-professore, dopo una relazione iniziata a 17 anni – facendo venire alla luce fatti spesso già più o meno noti, ma rimasti finora confidenziali: le idee repubblicane della giovane giornalista, simpatizzante di sinistra fra l’altro del subcomandante Marcos, leader della rivolta zapatista del Chiapas, in Messico, il Paese nel quale si era trasferita a 23 anni nel 1995. Con i colleghi giornalisti Letizia si professava apertamente repubblicana, criticava Juan Carlos e chiamava il futuro marito ‘Felipito’, scrive Cunill.
L’autore cita fra l’altro un ”rapporto riservato”, che sarebbe stato ordinato dalla Casa Reale prima del matrimonio, secondo il quale la giovane Letizia avrebbe subito un aborto nel 1996 all’ ospedale Medica Sur del Distrito Federal messicano.
Secondo lo stesso rapporto la giovane Letizia a 16 anni sarebbe stata fermata dalla polizia in possesso di hashish. Negli anni del Messico l’amicizia fra l’altro con il pittore cubano Waldo Saavedra, autore di un sua ritratto ‘desnudo’: Letizia appare nel quadro a seno scoperto, ma il pittore nega che abbia posato nuda per lui, affermando che ”mi sono solo ispirato dal suo viso e dal suo corpo”.
Il dipinto venne usato per la copertina di un album del gruppo rock messicano Mana’, ‘Suenos liquidos’. Poi il rientro in Spagna e una carriera rapida fino alla presentazione del tg notturno della Tve, la tv pubblica. E l’incontro con Felipe, organizzato da un amico del principe su richiesta dell’erede dei Borbone.