MADRID – Per combattere gli attacchi speculativi degli ultimi giorni sul debito il governo spagnolo ha deciso ulteriori tagli alla spesa pubblica per altri 10 miliardi di euro nella sanita' e nell'educazione, riferisce la stampa di Madrid dopo la riunione ieri sera della cellula di crisi economica dell'esecutivo presieduta dal premier Mariano Rajoy.
Il governo spagnolo ha gia' adottato a fine marzo una manovra da 27,3 miliardi – la piu' pesante dalla fine del franchismo – per rispettare l'obiettivo imposto dall'Ue di riportare il deficit pubblico al 5,3% nel 2012, dopo l'8,5% ereditato nel 2011 (invece del 6% previsto) dal precedente governo del socialista Jose' Luis Zapatero.
I tagli nei settori dell'educazione e della sanita' saranno realizzati dal governo centrale e dalle amministrazioni regionali, ha precisato un portavoce dell'esecutivo.