MADRID – Un ricorso per licenziamento? Un divorzio? Gli spagnoli da oggi ci penseranno due volte prima di finire in tribunale. Il governo di centrodestra ha appena varato quello che è stato ribattezzato “el tasazo“: una tassa da 1200 euro per accedere al tribunale. Spiega il Fatto Quotidiano:
La novità della legge, già pubblicata sul Boletín oficial del Estado (Gazzetta ufficiale dello Stato), non è solo l’aumento dell’imposta, ma l’estensione della norma anche a quei procedimenti finora gratuiti: divorziare costerà 300 euro, più la percentuale sui beni, contestare una contravvenzione 200 euro, anche se il trasgressore è stato multato per 100, fare ricorso per licenziamento 500 euro. Senza contare le cause di morosità: ci sarà una tassa iniziale di 100 euro, in appello si arriverà a pagarne 800, in Cassazione 1.200. Se poi un pensionato decide di denunciare in sede civile la perdita dei suoi risparmi per colpa delle cosiddette “participaciones preferentes” – pacchetti azionari combinati dalla banca ad alto rischio – dovrà sborsare 940 euro per reclamare 128 mila euro.