BERLINO – La cancelliera Angela Merkel promuove l’Italia e sottolinea l’importanza del fondo salva Stati Esm, ma chiude sulla licenza bancaria. Il premier italiano Mario Monti rinnova l’impegno per il rigore in Italia e in Europa e apre sull’Esm. I due leader europei si sono incontrati a Berlino. E insieme hanno rinnovato la fiducia a Mario Draghi.
”Siamo d’accordo sul fatto che abbiamo un’agenda ambiziosa. Ma abbiamo i mezzi necessari per stabilizzare l’eurozona, ha detto Merkel in conferenza stampa a Berlino con Monti. Con gli strumenti giusti possiamo stabilizzare l’euro e renderlo più forte”.
Merkel ha sottolineato che l‘Esm (European Stabilty Mechanism, il nuovo fondo salva Stati), su cui il 12 settembre si esprimerà la Corte di Karlsruhe, è fondamentale. Con una precisazione: “Vorrei citare Mario Draghi, è anche la mia convinzione che una licenza bancaria dell’Esm non è compatibile con trattati”.
Su questo punto Monti di è mostrato possibilista: “La licenza bancaria all’Esm va vista con la prospettiva del mosaico: singole tessere che hanno come finalità il dare luogo e concretezza ad una governance soddisfacente. Certe cose che non sono possibili oggi potrebbero diventarlo domani a determinate condizioni: possono richiedere modifiche dei trattati” ad ogni modo non bisogna ”drammatizzare” perché ”ci possono essere strumenti alternativi”.
La cancelliera si è mostrata ottimista: “Per quanto mi riguarda non ho preoccupazione, possiamo continuare con un processo di integrazione. La governance dell’eurozona è forte, c’è molta collaborazione, sappiamo che non c’è ancora abbastanza stabilità, dobbiamo fare molto ma credo che non ci siamo preoccupazioni”.
Merkel è intervenuta anche sullo spread tra Buoni del Tesoro decennali italiani e tedeschi: ”Lo spread tra Bund e Btp è molto alto, ma l’asta italiana dei titoli di stato ha dato speranze: il governo italiano guidato da Mario Monti sta dando un contributo rilevante notevole, il che significa che lo spread potrà abbassarsi”, ha detto la cancelliera tedesca, che si è detta ”certa che l’azione di Mario Monti sia fondamentale per contribuire a portare gli spread verso il basso”.
Merkle ha rimarcato l’indipendenza della Banca Centrale Europea: ”Abbiamo parlato del fatto che la Bce prepara le sue decisioni. La Bce è indipendente”. Merkel ha manifestato esplicito sostegno al lavoro del cosiddetto quartetto (Barroso-Draghi-Van Rompuy-Juncker). ”Appoggiamo il lavoro di Barroso, Draghi, Van Rompuy e Juncker sull’Europa e daremo un nostro contributo.
La cancelliera ha avuto parole positive per il lavoro del governo Monti: “L’agenda di impegni di impegni di Roma è eccezionale. Abbiamo contatti molto stretti fra Italia e Germania. A livello bilaterale abbiamo rapporti eccellenti”.
Monti ha ribadito il concetto: “L’Italia ha fatto molti sforzi in questi mesi con generoso apporto delle forze politiche e dei cittadini”. Sforzi che si vedono riflessi nelle aste del debito pubblico.
“Abbiamo fatto progressi contro la crisi del debito sovrano ma non ci si può fermare quando c’è qualche parvenza di un qualche risultato, bisogna andare avanti con determinazione. Gli sforzi di politica economica e sociale devono essere persistenti, non ci si può fermare con una parvenza di buon risultato ma bisogna andare avanti con determinazione”, ha detto Monti a Berlino sottolineando i ”buoni risultati delle nuove emissioni del debito pubblico”.