Al vertice tra Italia e Francia si รจ parlato di energia nucleare e Silvio Berlusconi ha ricordato che l’Italia รจ la patria di Enrico Fermi ma che non ha una sola centrale in funzione. Per questo la ยซnecessitร di tornare al nucleare รจ assolutamente doverosaยป.
ยซDobbiamo convincere i cittadini delle zone in cui dove saranno costruite le nuove centrali – ha detto ancora il leader del Pdl – che queste sono assolutamente sicure. Molte centrali del resto sono situate a ridosso delle Alpi e quindi eventuali e impensabili problemi ricadrebbero comunque sulla popolazione italiana. Pensiamo di fare un’operazione anche attraverso la tv per far capire ad esempio cosa pensano i cittadini francesi che vivono vicino alle centrali. Speriamo che si apra un periodo di maturazione anche nella popolazione italianaยป.
Nicolas Sarkozy ha poi sottolineato l’impatto degli accordi sul nucleare. ยซRendo omaggio alla decisione storica del Governo italiano e del presidente Berlusconi di fare la scelta del nucleare una decisione che avvicina Francia e Italiaยป. Con quelli di oggi Italia e Francia ยซhanno firmato 11 accordi per il rientro dell’Italia nel nucleare, per l’industria, la formazione e la sicurezzaยป, ha sottolineato il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola. A Parigi sono stati sottoscritti gli accordi di partnership tra Areva ed Ansaldo ed Enel, Edf ed Ansaldo. ยซDa oggi – ha detto Scajola – parte il sistema nucleare italo-francese non solo per la costruzione di centrali in Italia con l’obiettivo del 25% di produzione elettrica dal nucleare nel 2030 ma anche per lavorare insieme sul nucleare in paesi terziยป.
Tra gli altri temi affrontati nella conferenza stampa congiunta , quelli della crisi economica e del ruolo dell’Europa. Sarkozy ha spiegato di non considerare negative forme di protezione nei confronti dei mercati europei rispetto alle importazioni da fuori l’Europa.
Berlusconi ha invece parlato della soliditร del sistema bancario italiano, ha smentito, come giร aveva fatto Tremonti, la necessitร di una manovra aggiuntiva entro giugno,ha attaccato i governi di compromesso storico responsabili a suo dire di un aumento di otto volte del debito pubblico e infine ha rivendicato interventi di sostegno all’economia durante la crisi. ยซNon ci sarร una guerra ferroviaria tra Italia e Franciaยป ha infine detto Sarkozy spiegando che c’รจ un ยซavvicinamento nel settore ferroviario e dei trasporti e sono molto contento per questo. Non vi รจ spazio per guerra ferroviaria tra Francia e Italia vi sarร una collaborazioneยป.
