“Nadia spesso aveva reazioni violente. Parlava di marchette e indicava i suoi clienti. L’ho presentata ad Emilio Fede che la inserì nell’elenco delle ragazze da portare da Berlusconi”. Parla l’ex manager della escort Nadia Macrì, Francesco Chiesa Soprani, ex allievo di Lele Mora e manager anche di Barbara Guerra e Noemi Letizia.
“Era instabile, aveva una doppia personalità – dice Soprani in un’intervista a Novella 2000 – Passava dall’euforia alla depressione in un attimo. Spesso aveva reazioni violente, una volta entrò nel mio ufficio urlando con in mano un paio di forbici. Per non parlare delle volte che mi ha messo in imbarazzo… Una sera, a una cena molto importante, se ne uscì con: ‘Tre sere fa ho fatto una marchetta…’. Un’altra, gelò tutti i presenti sbottando: ‘Ma stasera devo andare a letto con lui?’, indicando uno degli ospiti vip”.
“La presentai a Emilio Fede per fare la meteorina – continua l’ex manager di Nadia – In Tv non andò mai, ma il direttore del Tg4 la ‘schedò’ nell’archivio delle sue ragazze. Fede fa i casting di persona. Funziona così: entra una ragazza, lui la guarda, ci fa due chiacchiere e da lì capisce che tipo è. Anche Noemi Letizia aveva fatto un provino con Fede”.
La Macrì sostiene di essere riuscita a incontrare il premier proprio tramite Emilio Fede, dice il giornalista. “Mi sembra credibile – risponde Soprani – Una volta, il direttore del Tg4 usava intermediari come Lele Mora o me per far conoscere le ragazze a Berlusconi. Dopo Vallettopoli, ha cominciato a gestire le ospiti da solo: meno passaggi, meno pericoli”.