14.13: Palermo, studenti occupano anche metropolitana. Gli studenti di Palermo hanno occupato anche i binari della metropolitana dell’aeroporto di Palermo per protestare contro Trenitalia che impedisce la partenza dei manifestanti protagonisti del blocco del “Falcone-Borsellino”. Per dare loro manforte, un migliaio di colleghi sta occupando i binari della stazione centrale e della biglietteria del capoluogo. Insomma, resta alto il livello della mobilitazione che ha visto pure il blocco degli accessi del porto e delle principali strade cittadine.
14.10: Roma, corteo in viale Trastevere. Il corteo di Roma è adesso a Lungotevere. Lasciato Corso Vittorio Emanuele, con negozi chiusi e distrutti, i manifestanti hanno infatti imboccato il Lungotevere, occupando tutta la strada. Si va avanti al grido di “Blocchiamo la città” e “venduti, venduti” nei confronti di coloro che hanno votato la fiducia al governo Berlusconi. Chiaramente tutti intorno è il delirio per quanto riguarda il traffico e la circolazione.
14.06: Roma, danneggiate vetrine Deutsche Bank. Le vetrine dell’istituto di credito Deutsche Bank di corso Vittorio Emanuele II, a Roma, sono state danneggiate dal lancio di sassi e sampietrini di alcuni manifestanti. Sulle vetrine della banca sono state scritte frasi con le bombolette spray con il simbolo della A di anarchia.
14:03: Cosenza, corteo blocca svincolo A3. Lo svincolo di Cosenza nord dell’ autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria è chiuso a causa di una manifestazione promossa da un gruppo di studenti dell’ Università della Calabria contro la riforma degli atenei promossa dal Ministro Gelmini. Gli studenti hanno raggiunto lo svincolo dell’autostrada, provocandone il blocco, dopo avere tenuto un’assemblea nell’Aula magna dell’Università, che è da tempo occupata.
14.01, Milano: uova contro sede Pdl. Un gruppo di studenti ha lanciato uova stamani contro le finestre della sede milanese del Pdl in viale monza. Un gesto che, secondo il coordinatore lombardo Guido Podestà, “va iscritto nel cerchio dei reiterati gesti di violenza di coloro che non vogliono percorrere la strada del dialogo civile per uscire da un clima reso artatamente avvelenato”.
14.00: Siena, striscione contro Gelmini sulla Torre del Mangia. Uno striscione con la scritta ”Sì alla scuola, no alla guerra” di protesta nei confronti della riforma Gelmini è stato esposto per circa dieci minuti questa mattina dalla sommità della Torre del Mangia, in piazza del Campo a Siena. La Torre è stata chiusa ai turisti per qualche minuto e gli autori del gesto sono stati identificati dalla Polizia Municipale: sono due ragazzi di Siena, uno studente universitario e uno delle scuole superiori. Ad attenderli sotto la Torre, in Piazza del Campo, c’era un gruppo di una cinquantina di studenti dell’universita’ e delle scuole.
13.58: Centro di Roma sotto assedio. Centro sotto assedio a Roma. Esplodono bombe carta su corso Vittorio Emanuele ma sono le frange estreme a lanciarle. Gli studenti gridano “scemi”. Intanto i negozi stanno tutti chiudendo. Alcuni con i clienti dentro. Le vetrine di diverse banche sono state prese d’assalto. “Ma facendo così è solo peggio. Basta”, gridano in moltissimi.
13.57: Scontri a Roma, fermati alcuni manifestanti. Alcuni manifestanti a Roma, a quanto si apprende, sarebbero stati fermati dalle forze dell’ordine a Corso Rinascimento, a un passo dal Senato, dove per lunghi minuti si è vissuta una vera e propria guerriglia urbana con lancio di oggetti e vernice contro Palazzo Madama. I giovani sarebbero stati bloccati e portati via dalla polizia all’inizio degli scontri. Nel frattempo il grande corteo si è rimesso in moto verso il Lungotevere per raggiungere piazza del Popolo