11.37, Roma: gli organizzatori “Siamo 100 mila”. “Siamo in 100mila”. A dirlo gli organizzatori del corteo degli studenti universitari partito da piazzale Aldo Moro e diretto al centro storico. La testa del corteo ha raggiunto via Cavour passando davanti alla stazione Termini dove gli studenti hanno acceso qualche fumogeno. La strada è chiusa al traffico per consentire il passaggio del corteo.
11.31, Roma: striscioni al Colosseo. “Uniti contro la crisi”.È questo lo striscione che apre il corteo del Colosseo. E poi “Macerie di democrazia – L’Aquila chiama Italia” e quello dei Movimenti antirazzisti (centri sociali): “Siamo tutti sulla gru”.
11.28, Roma: in migliaia a corteo. Solo il corteo universitario a Roma è composto da più di 20 mila persone, Tre file di book block, tantissime le bandiere greche e di antifascisti tedeschi. C’è tutta laTor Vergata, alcune scuole superiori. E ancora studenti da Milano, Bologna, Urbino, Benevento e Lecce.
11.19, Roma: negozi vuoti. ”Questa mattina c’è il deserto. Non si vede un cliente e non ne possiamo piu”’. Ripetono tutti le stesse frasi, i commercianti del centro storico di Roma, oggi diventato ‘zona rossa’ , a causa dei diversi cortei di protesta in programma nella capitale. Da Campo de’ Fiori a piazza Navona, in ‘zona Senato’, i commercianti, pur riconoscendo il diritto di manifestare, chiedono di non essere penalizzati.
11.17, Palermo: studenti bloccano l’aeroporto. Oltre 500 studenti medi ed universitari stanno bloccando l’aereoporto Falcone-Borsellino di Palermo. Gli studenti, arrivati con la linea metropolitana, sono riusciti ad accedere all’aereoporto eludendone i controlli e attraverso la sala degli arrivi sono arrivati alla pista. Gli studenti espongono uno striscione con su scritto ”Blocchiamo tutto, que se vayan todos”.
11.14, Roma: intensificata sicurezza intorno a Montecitorio. Si è intensificata la sicurezza attorno all’area di Montecitorio. Alcuni vicoli che portano alla piazza sono stati sbarrati con blindati. Altri sono presidiati dalle forze dell’ordine. Le misure di sicurezza comunque seguiranno un criterio di flessibilità a seconda delle esigenze. Centinaia di agenti e carabinieri, molti in borghese, presidiano la zona. Ancora aperta via del Corso. Da pochi minuti un blindato della polizia con gli idranti sul tetto è stato schierato in piazza San Silvestro.
11.13, Bari: due cortei bloccano il traffico. Sono due i cortei studenteschi che dalle 10 di questa mattina a Bari stanno tenendo in scacco il traffico e le forze dell’ordine in una manifestazione contro il decreto Gelmini. Uno dei cortei è partito dalla facoltà di Scienze politiche occupata, con l’adesione degli studenti medi delle scuole del centro cittadino e in circa un migliaio si muove lentamente nella zona della stazione Centrale. L’altro corteo si è mosso dalla zona del Politecnico e di ingegneria occupata da diversi giorni e si dirige anch’esso verso il centro della città. Imponente dello schieramento della forze dell’ordine con l’uso di elicotteri, mentre i vigili urbani provano a gestire la difficile situazione del traffico. Ancora fino a ieri diversi licei cittadini risultavano in occupazione o assemblea permanente mentre gli universitari e i ricercatori della facoltà scientifiche a umanistiche hanno tenuto lezioni all’aperto nelle piazze del centro storico del capoluogo pugliese.
11.10, Roma: partito corteo da Piazzale dei Partigiani. E’ partito da Piazzale dei Partigiani il corteo degli studenti medi. Molti i ragazzi presenti. Il percorso prevede il passaggio per via Marmorata, lungotevere, piazza Bocca della Verità fino a piazza Venezia dove è prevista l confluenza con gli altri cortei in programma oggi. Tanti gli striscioni, tra i quali uno recita “Fiducia sì ma nella Costituzione”, e gli slogan come “Tutti insieme famo paura”. Discreta la sorveglianza delle forze dell’ordine.
11.06, Iniziata chiusura strade intorno a Montecitorio. Le forze dell’ordine stanno niziando le chiusure delle strade in zona Montecitorio, il passaggio è consentito a piedi. Al corteo sono attesi studenti da tutta Italia.
11.04, Napoli: corteo senza disordini Anche a Napoli corteo degli studenti contro il ddl Gelmini. A scendere in piazza nel capoluogo partenopeo gli aderenti all’Uds, mentre gli universitari del movimento studentesco napoletano sono partiti, questa mattina presto, a bordo di 24 autobus alla volta di Roma. Gli organizzatori, proprio ieri, avevano sottolineato come avessero preferito una presenza maggiore nella Capitale, per dare peso alla protesta, e non manifestare in città. Il concentramento della manifestazione di Napoli è avvenuto alle 9.30 In piazza mancini, nei pressi della stazione Centrale. I ragazzi, dopo aver attraversato Corso Umberto e via Medina, si sono diretti in Piazza del Plebiscito dove è prevista la fine della protesta. Lungo il percorso non si sono registrati tensioni né incidenti con le forze dell’ordine.
11.02, Roma: traffico in tilt vicino a Stazione Termini. Il corteo di studenti partito intorno alle 10.40 da Piazzale Aldo Moro, a Roma, si sta dirigendo alla volta di Piazza della Repubblica, dove dovrebbe congiungersi con centinaia di studenti medi e liceali che sfileranno insieme agli universitari alla volta del centro storico della Capitale. Poco prima delle 11 il lungo serpentone di ragazzi ha completamente bloccato Viale di Castro Pretorio, mandando letteralmente in tilt la circolazione nei pressi della Stazione Termini, davanti cui fra poco transiteranno i manifestanti.
10.59, Corteo a Genova: disagi al traffico. Un corteo di centinaia di studenti delle scuole superiori e cittadini genovesi è partito da piazza Caricamento e sta dirigendosi verso la Stazione marittima al grido di “fuori la mafia dallo Stato”. Alla manifestazione partecipa anche un gruppo del Popolo viola. Molti i disagi al traffico perché il corteo occupa tutta via Gramsci. La manifestazione è aperta da tre striscioni: “Nell’ignoranza la sottomissione Nella conoscenza la ribellione”, “C’è chi è stato ammaestrato e subisce col capo chino noi no” e “Studenti e lavoratori uniti verso lo sciopero generale”.
10.57, Milano: vernice contro sede Pdl. Si sono riuniti in foro Bonaparte gli studenti partiti da piazza Cairoli e quelli che avevano fatto irruzione in Borsa. Oltre a sfilare per le vie della città, ad intonare cori e slogan, i manifestanti hanno lanciato vernice rossa questa mattina sulla facciata della Arner Bank in Corso Venezia; vernice e uova sono stati lanciati anche contro la sede del Pdl di viale Monza. Attualmente gli studenti marciano in direzione di Piazza Cadorna
10.55, Palermo, bloccata la stazione ferroviaria 12. Un migliaio di studenti medi e universitari di Palermo, scesi oggi in piazza, si sono riversati alla Stazione centrale e stanno bloccando i binari della ferrovia. I manifestanti, che espongono striscioni con scritto “Blocchiamo tutto, que se vayan todos”, non escludono di mantenere il blocco ad oltranza.
10.52, Roma: bloccata la Piramide. Bloccata la zona di Piramide. Gli studenti hanno esposto un grande striscione con la scritta: “Fiducia in questo Stato non ne abbiamo, il futuro è nostro e ce lo prendiamo”
10,46, Milano: studenti attraversano i binari. Un gruppo di studenti legati alla manifestazione contro il Ddl Gelmini ha improvvisamente deciso di attraversare i binari nella stazione Fs Garibaldi. Un episodio che, secondo la polizia si sarebbe risolto velocemente, in pochi minuti, con l’intervento di agenti della Digos e della Polfer che avrebbero convinto i manifestanti a lasciare liberi gli spazi ferroviari.
10.43, al via corteo alla Sapienza. “Voi andate alla deriva. Noi solchiamo il mare”. È questo lo striscione che apre il corteo universitario appena partito dalla Sapienza. Il riferimento è alla crisi di governo. Ma anche al movimento dell’Onda studentesca che dal 2008 continua la protesta contro le riforme di scuola e università e i tagli. In corteo ci sono migliaia di studenti.
10.42, Milano: partito il corteo. Un lungo serpentone formato da diverse centinaia di ragazzi si è incamminato da largo Cairoli a Milano per la manifestazione organizzata dal Coordinamento dei collettivi studenteschi. Il corteo sta entrando in una piazza Cadorna quasi deserta. Tutte le vie di accesso, infatti, sono state preventivamente bloccate dalle forze dell’ordine.
10.35, Cagliari. Fumogeni arancioni, palloncini colorati e un maxi-striscione: così circa 3.500 studenti universitari e delle superiori si sono messi in marcia questa mattina a Cagliari, paralizzando il traffico, contro la riforma Gelmini, nel giorno del voto di fiducia al governo. La manifestazione contro i tagli agli atenei anticipata ieri pomeriggio da un goliardico flash mob nelle strade del centro è cominciata in piazza Garibaldi, bloccando la circolazione delle auto, controllata a vista dalle forze dell’ordine. Nessun incidente, tranne lo scoppio di alcuni petardi. Alla manifestazione hanno partecipato, fra gli altri, anche i precari della scuola e una rappresentanza dei dipendenti del Teatro lirico di Cagliari, con il sostegno dei lavoratori ex Geas, che hanno protestato alla stazione ferroviaria, e il Movimento pastori sardi.
10.33, cinquemila studenti a piazza della Repubblica. Sono più di cinquemila gli studenti riuniti in Piazza della Repubblica a Roma. Oltre ai ragazzi degli istituti romani, ci sono rappresentanze da Viterbo e Latina. Il corteo parte alle 10.40
10.23, blitz degli studenti a Piazza Affari. Una cinquantina di studenti che erano inizialmente diretti verso largo Cairoli a Milano, dove sta per partire una manifestazione di protesta contro il governo, ha fatto irruzione in piazza Affari, all’interno della sede della borsa, dove hanno esposto uno striscione con scritto: ”Siete un’accozzaglia di affaristi razzisti, dovete darci il denaro”. Ricacciati fuori dall’edificio, gli studenti sono rimasti in piazza lanciando numerosi petardi contro gli ingressi della borsa e scandendo slogan
10.10, Roma: bloccata l’Ostiense. Gli studenti della Terza Università di Roma hanno bloccato il traffico sulla via Ostiense, all’altezza del rettorato, mentre si avviano in corteo verso Piramide.
10.09, Milano. Alcuni gruppi di studenti diretti alla manifestazione degli studenti in Largo Cairoli, a Milano, per protestare contro il governo e il Ddl Gelmini, stanno creando disagi al traffico cittadino. Confluiti fin dal primo mattino davanti alle scuole, i ragazzi si sono poi incamminati verso il centro, da dove a breve partira’ il corteo, sfilando in mezzo alle carreggiate. I maggiori disagi si sono avuti a corso Venezia e a piazzale Lotto, dove un centinaio di studenti delle scuole di Lambrate e Cimiano marciano in corteo, bloccando il traffico.
10.06, Palermo. Un gruppo di ricercatori e alcuni docenti hanno occupato la sede del rettorato a Palermo, per protestare contro la riforma Gelmini, nel giorno in cui la Camera vota la mozione di sfiducia al governo. Mentre in citta’ studenti universitari e medi sono scesi in piazza, i ricercatori hanno deciso di effettuare l’occupazione, esponendo striscioni contro il ddl sull’universita’ che aspetta la definitiva approvazione al Senato. L’ateneo palermitano conta circa 60 mila studenti. Il corpo insegnante e’ costituito da 1200 tra associati e ordinari. 800 sono i ricercatori.
9.50, studenti arrivati a piazza Aldo Moro. Iniziano ad arrivare a centinaia gli studenti che questa mattina si sono dati appuntamento davanti all’università di Roma “La Sapienza”, da cui prenderà vita il lungo corteo che tenterà di arrivare nei pressi di Montecitorio. In questo momento in piazzale Aldo Moro i ragazzi sono oltre un migliaio.
9.48, migliaia di manifestanti arrivati nella Capitale. Ottanta i pullman previsti da tutta Italia. Due i luoghi principale da cui partiranno i cortei: piazzale Aldo Moro, all’ingresso principale dell’Università La Sapienza, e piazza del Colosseo. Altri due dovrebbero muoversi da piazza della Repubblica e da piazzale dei Partigiani. I manifestanti dovrebbero poi convergere in via dei Fori Imperiali per tentare di raggiungere Montecitorio. Non sono solo gli studenti a scendere in Piazza, ci saranno anche i centri sociali, i No tav, i terremotati aquilani e i campani esasperati dall’emergenza rifiuti.
9.47, Palermo. E’ partito dalla facoltà di Lettere il primo di tre cortei di studenti universitari indetti per oggi a Palermo per protestare contro la riforma Gelmini e contro il governo, nel giorno in cui si vota la fiducia al Senato. E’ iniziato cosi’ il terzo ”Blocchiamo tutto day” che coinvolge Lettere, Ingegneria, Scienze Politiche, Architettura, Medicina, Economia, Agraria, Giurisprudenza, Scienze matematiche e fisiche, oltre alle scuole superiori aderenti al coordinamento Studenti medi, che partono dal teatro Massimo. I due cortei si riuniranno ai Quattro Canti, metre un terzo serpentone partira’ da via Archirafi, da una delle sedi di Scienze matematiche. E’ la terza volta in meno di un mese che gli studenti paralizzano la città.
9.43, Roma blindata. Centro storico blindato a Roma, in attesa delle molte manifestazioni e cortei previsti in occasione del voto di fiducia per il Governo al Senato e alla Camera. L’area intorno a Palazzo Madama e a Montecitorio è off limits dalle prime ore del mattino, presidiata da un massiccio spiegamento di forze dell’ordine. Presidiato anche Palazzo Grazioli.