ROMA – E’ ufficiale: domenica 5 giugno 2016 si vota per il rinnovo di sindaci e consiglieri comunali in oltre 1300 comuni. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha fissato con proprio decreto la data di svolgimento del turno annuale ordinario di elezioni amministrative nelle Regioni a statuto ordinario. L’eventuale turno di ballottaggio avrà luogo domenica 19 giugno.
Sono oltre 1300 i comuni chiamati al voto nella tornata di giugno: di questi, 7 sono capoluoghi di regione (Bologna, Cagliari, Milano, Napoli, Roma, Torino e Trieste) e 26 comuni capoluogo di provincia.
In Trentino Alto-Adige, Regione a Statuto speciale, le elezioni sono state indette per l’8 maggio. In Friuli Venezia Giulia si voterà il 5 e 19 giugno (ballottaggio) per il rinnovo di 29 amministrazioni comunali. Stesse date anche nella Regione Speciale Siciliana. Infine, in Valle d’Aosta si voterà il 15 maggio.
In Sardegna invece si andrà alle urne come nel resto d’Italia: si vota sempre il 5 giugno in 101 Comuni su 377, cioè il 26,8%. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale, su proposta dell’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu.
Nell’Isola si voterà in sei Comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti: si tratta di Cagliari, Carbonia, Olbia, Villacidro, Capoterra e Monserrato. Per tutti questi nei quali l’elezione diretta del sindaco avviene con il sistema maggioritario a doppio turno è previsto anche un eventuale turno di ballottaggio da tenersi il 19 giugno.
In 12 Comuni, invece, si vota a causa di uno scioglimento anticipato del Consiglio comunale e nei quali oggi vi è un commissario straordinario: Bulzi, Villasalto, San Giovanni Suergiu, Orgosolo, Orani, Borore, Monserrato, Anela, Domusnovas, Nuragus, Villanovaforru e Austis.
Per l’inizio della presentazione delle candidature alla carica di sindaco e delle collegate liste di candidati alla carica di consigliere comunale, bisognerà attendere il 30esimo giorno antecedente la votazione. C’è tempo per questa presentazione fino al 29esimo giorno che precede la data del voto; dunque gli interessati devono presentare liste e candidature tra il 6 e il 7 maggio, dalle ore 8 del 6 alle ore 12 del 7/5.
Nel Lazio ci sarà da rinnovare il consiglio a Latina, mentre in Liguria ci sarà Savona; tra i comuni in Lombardia spicca, oltre a Milano, anche Varese; Isernia in Molise; Novara e Torino in Piemonte. Nella lista anche Brindisi in Puglia, Grosseto in Toscana e Bolzano in Trentino Alto Adige. Una delle piazze cruciali sarà quella di Roma, dove la sfida è già iniziata tra i candidati al Campidoglio.
Prima di giugno però gli italiani saranno chiamati alle urne per un’altro voto: quello di domenica 17 aprile per il Referendum sulle Trivellazioni. Il mancato accorpamento di comunali e referendum in un election day ha sollevato non poche polemiche sia per il doppio esborso di denaro pubblico che per il rischio che al referendum non si raggiunga il quorum.