BARI – Un giornalista è stato arrestato, per disposizione della magistratura barese, con l’accusa di essere la ‘talpa’ che nell’estate 2009 consegnò a un giornalista del ‘Corriere della sera’ i verbali di interrogatorio di Giampaolo Tarantini che parlava delle escort da lui portate alle feste dell’estate 2008 nelle residenze private del presidente Silvio Berlusconi.
Da martedì mattina è agli arresti domiciliari nella sua casa di Cavallino (Lecce) Andrea Morrone, collaboratore della redazione di Lecce del Corriere del Mezzogiorno: all’epoca era consulente informatico della Procura barese.
Il testo dei verbali fu pubblicato il 9 settembre 2009. Morrone è accusato di accesso abusivo all’archivio informatico della Procura. Nei suoi confronti è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Bari Sergio Di Paola. L’inchiesta per fuga di notizie è affidata ai pm Teresa Iodice e Giuseppe Dentamaro ed è coordinata dal procuratore, Antonio Laudati.
Le indagini sono state fatte dalla squadra mobile e dalla Polizia postale: gli investigatori – a quanto si è potuto sapere – hanno accertato che il 4 agosto 2009, Morrone sarebbe entrato nel sistema informatico della Procura da un pc dello stesso ufficio, utilizzando la password di cui era in possesso in quanto sistemista.
Morrone all’epoca dei fatti era dipendende della ditta Consit, incaricata della sicurezza e dell’assistenza dei sistemi informatici degli uffici giudiziari baresi. Nell’ordinanza il gip ha riconosciuto le esigenze cautelari per il pericolo di inquinamento probatorio e di reiterazione del reato.