16,56, i finiani: “Saremo una falange”. Il gruppo ‘Futuro e liberta’ cerca di ricompattarsi. In Fli si fa soprattutto questo tipo di ragionamento: il voto di oggi mette la parola fine ai pretesti, alle dispute tra colombe e falchi. “D’ora in poi – sintetizza uno dei finiani – saremo una falange macedone. Saremo un esercito compatto, perchè dobbiamo difenderci…”. Altra considerazione: “ora sapremo – aggiunge la stessa fonte – che se ci saranno tra di noi delle differenze, queste saranno dovute a divergenze di vedute e non a pretesti di chi già si è venduto…”.
16,39, Granata: “Da domani Berlusconi avrà la vita impossibile”. “Non bastano un pugno di voti acquistati e un drappello di parlamentari senza dignità a governare l’Italia. Da domani in Parlamento renderemo la vita impossibile a Berlusconi” commenta Fabio Granata, deputato di Fli
16,33, Fini incredulo su Moffa: “Poteva dirlo prima”. ”Lo chiamero’, con calma…”. Gianfranco Fini parla cosi’ di Silvano Moffa, l’uomo che a sorpresa e dopo trattative durate giorni non ha votato la mozione di sfiducia determinando insieme alle altre due finiane Catia Polidori e Maria Grazia Siliquini la vittoria di Silvio Berlusconi. Chi era presente alla riunione del presidente della Camera con i deputati FLI, al piano Nobile di Montecitorio tra battute per sdrammatizzare la tensione e riflessioni sull’esito del voto, racconta di un Fini incredulo e amareggiato per la scelta di Moffa. ”Poteva dirlo ieri sera”, avrebbe commentato. Certo, riferiscono ancora i presenti, c’e’ l’amarezza per un risultato che si e’ ‘rovesciato’ proprio per mano di tre finiani. ”La sconfitta – si ragiona – dipende esclusivamente dai nostri. Politicamente avevamo vinto, nessuno poteva pensare che i si’ di ieri sera si trasformassero in no”. E comunque, si ragiona, per Berlusconi sara’ molto difficile andare avanti con margini cosi’ esili. E i primi banchi di prova saranno i voti in calendario a Montecitorio fin da domani sul decreto rifiuti e sulle mozioni di sfiducia a Bondi e Calderoli.
16,14, Fini non si dimette. “Il presidente Fini, come ha detto anche in tv alla trasmissione di Lucia Annunziata, non si dimetterà dalla presidenza della Camera salvo non si dimostri la sua imparzialità nella conduzione dei lavori parlamentari”. Lo ha sottolineato il portavoce di Gianfranco Fini Fabrizio Alfano.
16,13, Bondi: “Disfatta per Fini e per il Pd”. “Si e’ celebrata la disfatta di quei cosiddetti politici di professione da Fini a tutto lo stato maggiore del Pd, le cui ambizioni personali sono pari solo alla loro modestia politica” dice il ministro dei beni culturali e coordinatore del Pdl, Sandro Bondi.
15,44, Bossi: “Non c’è veto all’Udc”. “Non c’è veto all’Udc. C’è il problema del federalismo ma non basta”. Così dice il leader della Lega Nord, Umberto Bossi
15,26, Cesario: “Sono stato determinante”. ‘Sono piu’ che convinto di avere fatto la cosa giusta oggi votando con la maggioranza. Sono orgoglioso di come ho votato e di avere votato per ultimo perchè sono stato determinante”. Lo ha detto Bruno Cesario, il deputato del Movimento di responsabilità nazionale che con Massimo Calearo e Domenico Scilipoti ha votato contro la sfiducia al governo.
15,22, Calearo: “Gli imprenditori mi dicono grazie”. “Avevo dichiarato sin dal voto di settembre sui 5 punti che avrei sostenuto il governo se il mio voto fosse stato decisivo. Il Paese non si può permettere una crisi di governo in questo momento. Ho il cellulare intasato dai messaggi dei miei colleghi imprenditori che mi ringraziano”. E’ quanto afferma Massimo Calearo