Le Province con un numero di abitanti inferiori a 220 mila, che non confinano con Stati esteri e che non sono nelle regioni a Statuto speciale, saranno soppresse.
Da quanto si apprende questa sarebbe una delle misure inserite nella manovra approvata dal Consiglio dei Ministri. Il tutto – spiegano fonti – a partire dalla prossima legislatura provinciale. Le competenze e gli uffici saranno trasferiti ad altre Province.
Ecco quali sono le province che verrranno sopresse:
Ascoli Piceno (Marche),
Matera (Basilicata),
Massa e Carrara (Toscana),
Biella (Piemonte),
Sondrio (Lombardia),
Vercelli(Piemonte),
Fermo (Marche),
Crotone (Calabria),
Vibo Valentia (Calabria),
Verbano-Cusio-Ossola (Piemonte),
Rieti (Lazio),
Isernia (Molise).