I legali di Silvio Berlusconi hanno depositato una istanza di legittimo impedimento per il premier all’udienza preliminare che si aprirà giovedì prossimo a Milano relativa alla vicenda Mediatrade. Il premier è impegnato in Canada al G8 e per impegni istituzionali dovrebbe rientrare in Italia solo il 4 luglio.
Con l’istanza di legittimo impedimento, depositata sabato scorso nella cancelleria del gup Marina Zelante, gli avvocato Niccolò Ghedini e Piero Longo hanno chiesto il rinvio dell’udienza a cui il premier, imputato insieme al figlio Pier Silvio, al presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e altre 9 persone, non potrà partecipare.
Per la vicenda relativa alla compravendita dei diritti televisivi Rti-Mediatrade Berlusconi risponde di appropriazione indebita e frode fiscale in concorso con altri imputati, mentre il figlio Pier Silvio e Confalonieri solo di frode fiscale. La difesa del premier comunque già giovedì prossimo, giorno in cui comincerà l’udienza preliminare, potrebbe anche far valere la legge sul legittimo impedimento che consente il rinvio di sei mesi del procedimento.
A questo punto non è escluso che si ripeta quanto accaduto nei processi Mediaset e Mills e cioé l’invio degli atti alla Consulta oppure che venga stralciata la posizione del premier con la prosecuzione dell’udienza per gli altri.