Tre anni senza elezioni e “senza scadenze congressuali di partito” sono “un’occasione che non va sprecata” e il Pd “é pronto a fare la sua parte” convinto che “le riforme saranno il terreno sul quale comunicare agli italiani la nostra idea di paese”. Lo afferma il vicesegretario del Pd, Enrico Letta, in un’intervista al Sole 24 Ore.
Sul piano delle riforme istituzionali, che però devono essere affrontate dopo quelle economiche e sociali, Letta indica i “quattro punti chiave” del Partito democratico: ” premier forte, nuova legge elettorale, una sola Camera, drastica riduzione dei parlamentari”.
Il Pd, spiega, “deve essere molto netto nell’evitare un approdo al presidenzialismo o al semi- presidenzialismo. C’é il rischio – aggiunge – che questa soluzione istituzionale possa diventare il contesto ideale per l’uomo della provvidenza”.
