MILANO, 31 MAG – Tra “zingaropoli” e “Milano islamica” lo scontro alla fine รจ scoppiato anche al centro della vittoriosa sinistra. ย A due giorni dal voto che ha allontanato dopo 18 anni il centrodestra da Palazzo Marino il neo-sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, frena il suo stesso leader Nichi Vendola.
Al giurista che ha battuto Letizia Moratti ย non รจ piaciuto quell’invito ad “abbracciare i nostri fratelli rom e musulmani” rivolto da Vendola ad una piazza Duomo gremita di sostenitori.
…”ascoltare piรน che parlare”. Con queste parole secche, un po’ sprezzanti e molto nordiste, il neo sindaco di Milano , parlando a una tv locale, Telenova, ha tamponato la gaffe del leader di Sel, che comunque ora rischiano di mettere in moto un nuovo tormentone leghista.
Eppure proprio dieci giorni prima era stato proprio Pisapia a suggerire l’abolizione dei campi rom, scatenando le accuse, da parte del Pdl, di voler trasformare Milano in una “zingaropoli”. I commenti degli elettori del Pdl non si erano fatti attendere: subito, il 30 maggio, online erano apparse frasi come “Milanesi, vi meritate rom e musulmani”.
A Pisapia perรฒ interessava liberare Milano non da rom e musulmani, ma dalla destra: โAbbiamo liberato Milano, ora dobbiamo ricostruirla, dobbiamo farla tornare la cittร dellโaccoglienza, la cittร gioiosa che sorrideโ ha detto il neo sindaco parlando in piazza Duomo. Accoglienza sรฌ, maย quell'”abbraccio” di Vendola forse รจ stato davvero troppo.
