
Addio al governo Draghi, la Russia provoca: "L'Italia ha fallito, non date la colpa a noi"
Ancora provocazioni della Russia sulla crisi di governo in Italia: “Luigi Di Maio continua a cercare cause esterne ai problemi politici interni del suo Paese, non c’è nulla di nuovo”. Questo ha detto Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ironizzando ancora una volta sulla destabilizzazione dell’Italia e il presunto ruolo russo. “Noi stessi siamo sbalorditi dal potere della diplomazia russa come risulta dai resoconti dei media italiani”, ha detto, aggiungendo: “Più volte i rappresentanti di altri Paesi occidentali hanno cercato di utilizzare trucchi simili. Quando non c’era nessuno a cui addossare la colpa dei loro fallimenti in un contesto di crescente malcontento della popolazione”.
Il brindisi in faccia
Le dichiarazioni di Zakharova arrivavano in risposta a quelle del ministro degli Esteri, il quale la scorsa settimana aveva detto che a Mosca si era “brindato” per le dimissioni del premier Mario Draghi. Dmitri Medvedev, vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo, aveva infatti ironizzato via social sulle dimissioni di Draghi. L’ex presidente della Russia ha postato le foto in successione di Boris Johnson e Mario Draghi, poi una figura in nero e un riquadro nero con un punto di domanda, come a chiedersi chi sarà il prossimo leader europeo che ha apertamente contrastato la guerra russa in Ucraina a dimettersi. Già nei giorni scorsi Medvedev si era fatto sentire dopo le dimissioni del premier britannico scrivendo, su Telegram, “i migliori amici dell’Ucraina se ne vanno. La Vittoria è in pericolo! Il primo è andato…”.
La replica della Farnesina
Alle parole della portavoce di Lavrov ha risposto il portavoce del titolare della Farnesina, Giuseppe Marici, che ha denunciato “le continue e gravi ingerenze” da parte del Cremlino nei confronti del governo italiano “ancora prima dell’inizio di questa crisi. Prima con endorsement a una forza politica del nostro Paese e successivamente con ripetute dichiarazioni contro il governo italiano. Appare evidente a tutti quale sia l’obiettivo: provare ad alimentare la propria propaganda in Italia, così da screditare l’azione dell’esecutivo italiano, che sta condannando fermamente l’atroce guerra portata avanti dall’esercito russo in Ucraina, con la morte di centinaia di innocenti”.
