NEW YORK – Sta dalla parte dei gay il governatore di New York Andrew Cuomo: vuole il successo proprio dove altri hanno fallito. Se nel 2009 il disegno di legge sulle nozze gay si è arenato, adesso Cuomo vuole dare una mano alle associazioni per i diritti degli omosessuali affinché riescano questa volta a farsi valere.
Secondo quanto scrive il New York Times serve una spinta per superare l’ostacolo repubblicano e il governatore democratico potrebbe proprio essere l’uomo giusto per farlo.
L’idea è quella di sguinzagliare più persone possibili in giro e coltivare i rapporti con i media, sotto la supervisione di Cuomo. In pratica gli avvocati più esperti che seguono la comunità omosessuale puntano a fare approvare nella Grande Mela e in tutto lo Stato la legge sui matrimoni tra persone delle stesso sesso entro l’estate prossima.
Il disegno di legge nel 2009 venne sconfitto al Senato 38 a 24 dopo che era passato alla Camera e quindi, secondo il New York Times, adesso c’è da colmare quella falla nella comunicazione che allora risultò penalizzante.
I quattro gruppi più grossi di New York si sono uniti in un unico organismo chiamato proprio newyorkesi uniti per le nozze gay: sono l’Empire State Pride Agenda , la Human Rights Campaign, Freedom to Marry and Marriage Equality New York.
