RYAD – Per evitare che l’effetto delle proteste del Nord Africa arrivino fino all’Arabia Saudita sembra che la famiglia reale saudita sia pronta a concedere il voto alle donne.
Se l’11 marzo i giovani hanno in programma la ‘Giornata della rabbia’ in Arabia Saudita per chiedere un governo eletto e il rilascio dei detenuti politici, secondo quanto scrive il quotidiano Al Watan, il re vuole correre ai ripari e prevenire il contagio.
Concederebbe però il diritto di voto alle donne, senza però prevedere la loro eleggibilità . Alle prime elezioni del 2005 le donne furono escluse dal voto. L’Arabia Saudita non ha un Parlamento eletto, né partiti politici e non tollera il pubblico dissenso.
