Un lettore di Blitz, che purtroppo firma solo con un nome che potrebbe anche essere di fantasia, difende Berlusconi dalle accuse di cesarismo e sostiene che in altri paesi si sono annidati e si annidano emuli di grandi prepotenti del passato. Ecco il suo intervento:
Le nazioni nostre competitrici additano Berlusconi come un nuovo duce.
In realtà il vero emulo del Duce fu François Mitterrand.
NAZIONALIZZAZIONI
Mussolini creò l’IRI (distrutta poi da Prodi)e conseguentemente nazionalizzò le banche.
Mitterrand, 50 anni dopo, idem: nazionalizza le banche e i grandi gruppi industriali.
POLITICA DEI SALARI
Mussolini introdusse, La Carta del Lavoro, la concertazione e le 8 ore lavorative.
Mitterand, 50 anni dopo, introduce la settimana di 39 ore (durata legale del lavoro).
AUTARCHIA AGRICOLA
Mussolini iniziò la politica autarchica incentrata sull’importanza del settore primario (agricoltura), e inaugurò la battaglia del grano.
Mitterrand lotta allo strenuo per privilegiare i contadini francesi a discapito degli altri europei e simbolicamente inonda l’Avenue des Champs-Élysées con migliaia di covoni di grano. I contadini francesi che svuotano le cisterne di vino italiano vengo lasciati fare dai gendarmi.
FERROVIE
Le ferrovie per Mussolini furono il simbolo dell’efficienza del regime e le “littorine” dovevano arrivare sempre puntuali.
Mitterrand sul TGV afferma: “siamo imbattibili in fatto di treni avveniristici”.
GRANDI OPERE
Mussolini costruisce L’EUR e crea nuove città.
Mitterrand costruisce La Défense, la piramide del Louvre, la Géode e la Cité des Sciences. Tutto a futura memoria.
POLITICA DEMOGRAFICA
Mussolini nel 1928 approvò una legge che concedeva agevolazioni fiscali e facilitazioni nelle assunzioni ai coniugi con molti figli; inoltre le autorità distribuivano ogni anno migliaia di “premi di nuzialità” e premi per la prole numerosa”.
Mitterrand, inaugura la sua politica demografica: “la Francia deve diventare più prolifica”. Le famiglie con due bambini vedono aumentare il loro potere d’acquisto oltre 35% e in pochi anni la popolazione invece che declinare, come in Italia, aumenta di diversi milioni.
La storia con i suoi curiosi ricorsi ci propone un altro emulo autarchico del “Muslein” l’ineffabile Carlin Petrini che urla: viva Obama, più orti e meno giardini.
Amabo