BRUXELLES – La Ue ha allentato le sanzioni imposte alla giunta militare della Birmania, sospendendo il bando sui visti contro 87 rappresentanti del governo, tra cui il presidente e il vicepresidente. La Ue ha pero' mantenuto il congelamento dei beni.
L'alleggerimento e' stato deciso sulla base della decisione dei ministri degli esteri del 23 gennaio scorso, tenendo conto del ''considerevole programma di riforme politiche'' avviato in Birmania. ''Abbiamo visto cambiamenti storici nel Myanmar ed incoraggiamo fortemente le autorita' a continuare questo processo'', ha commentato il capo della diplomazia europea Catherine Ashton. .