Non c’era mistero e non c’รจ stato mistero svelato. Sui suoi rapporti con la Russia e con Putin era stato Berlusconi nel corso degli anni a dire: “Sono l’avvocato di Putin”, e c’era la guerra cecena. Era stato Berlusconi a dire che il bielorusso Lukashenko era un “campione di democrazia” perchรฉ nelle “elezioni” in quel paese il suo consenso si era avvicinato al cento per cento. Era stato Berlusconi a dire che Putin e Medvedev sono “un dono della provvidenza per i russi”. Era un segreto, un mistero da svelare la relazione particolare tra Berlusconi e Putin? Ora di nuovo c’รจ il “timbro”.
Timbro che pone un problema agli americani, al governo degli Usa. I messaggi dei suoi diplomatici sparsi per il mondo sono come sms inviati ad un “telefonino”. Telefonino che รจ a Washington. Non sono sms scandalosi e neanche tanto segreti. Infatti tra tutti i file oggi “scoperti” non ce n’รจ uno classificato top secret. La metร sono “confidential”, l’altra metร “secret”. Non รจ roba segreta, ma รจ roba imbarazzante. Il problema degli Usa รจ che tutti hanno potuto leggere quegli sms, il “telefonino” non รจ stato custodito. Il governo americano รจ come uno di noi che ha fatto leggere tutti gli sms che gli arrivano a tutti. Ne va della sua affidabilitร , gli si possono ancora inviare sms? Se venissero resi noti gli “sms” che i diplomatici russi, tedeschi, francesi, cinesi, italiani inviano ai rispettivi governi di certo si leggerebbero cose altrattanto imbarazzanti che Mosca, Berlino, Parigi, Pechino o Roma pensano del resto del mondo. Il problema non รจ che qualcuno si รจ “offeso”, il problema รจ che Washington custodisce male i suoi pensieri.
Problema americano che rimanda ad altro problema americano: chi li ha dati quei file a Wikileaks? Si puรฒ credere alla versione di Assange eroe solitario, ma due milioni e passa di documenti non si raccolgono con una colletta di indiscrezioni nรฉ con un volontariato di base. Qual รจ la fonte? Wilileaks ed Assange, gli eroi della trasparenza, dovrebbero dirlo. Se non lo dicono, legittima รจ l’ipotesi che siano stati una “buca delle lettere”. Lettera imbucata da mani politiche americane cui conveniva farlo. Problemi americani che comunque rimandano ad una colossale virtรน americana: nessuno negli Usa si รจ neanche sognato di bloccare la pubblicazione. Lรฌ la libertร di stampa e informazione รจ davvero un diritto, un dovere e un potere che il potere politico neanche concepisce di attaccare o limitare. Immaginate nella Russia di Putin. E, senza immaginare, riandate a pochi giorni fa quando Berlusconi ha detto che la stampa italiana รจ “indegna, criminale e abietta” perchรฉ pubblica critiche e foto sul dopo terremoto a L’Aquila e sui rifiuti in Campania.
Problemi e virtรน americane. In Italia resta il “timbro Usa” sul bunga-bunga e sull’idea che Berlusconi ha degli affari pubblici e privati. L’ultimo esempio di questa “idea” lo ha fornito Berlusconi stesso con l’argomento per cui “E’ suicida colpire Finmeccanica perchรฉ Finmeccanica รจ grande impresa che ha appena firmato un contratto da miliardi di euro con la Russia”. Se sei grande e fai grandi affari non devi essere disturbato. Timbro americano sulle feste selvagge, sul modo e sulla sostanza degli affari con Putin e Gheddafi (ironia della sorte o inderogabile agenda d’affari Berlusconi รจ di nuovo a Tripoli e poi prosegue per Mosca). Questo premier con il “timbro” tra due settimane sarร in Parlamento a chiedere la fiducia. Per il suo governo, per la sua parte politica, per se stesso. All’Italia, dopo il “timbro”, resta la domanda: si puรฒ avere fiducia in questo governo, avere fiducia nel centro destra, nell’alleanza Lega-Pdl, nello stesso Pdl. Ma fiducia “nell’uomo con il timbro” anche questa si puรฒ avere, anche dopo il timbro?