PECHINO, CINA – Uno dei più noti dissidenti cinesi, Chen Guangcheng, che è cieco, è fuggito dopo essere riuscito ad eludere gli arresti domiciliari ed ha inviato un video al primo ministro Wen Jiabao, a quanto riferisce la Bbc.
Nel video Chen formula tre richieste, inclusa una in cui chiede a Wen di intervenire perchè i membri della sua famiglia non vengano più brutalmente picchiati.
Attivisti per la tutela dei diritti civili hanno informato che Chen è fuggito dalla casa in cui era rinchiuso a Dongshigu, nella provincia di Shandong, a circa otto ore di macchina da Pechino.
Non è chiaro dove si sia rifugiato, ma secondo certe fonti potrebbe essere proprio a Pechino. Un altro attivista, residente in Cina, He Peirong, che si batte per la liberazione di Chen, ha detto che è nascosto ”in un posto sicuro” fuori della provincia di Shandong. Chen è stato agli arresti domiciliari da quando ha finito di scontare quattro anni di prigione nel 2010.
Nel video, postato online da Boxun, un sito web di dissidenti cinesi che si trova negli Stati Uniti, chiede inoltre che la corruzione in Cina venga punita e debellata secondo la legge e venga tutelata la sicurezza della sua famiglia. Le autorità cinesi sono state oggetto di critiche internazionali per il trattamento riservato a Chen. Per un certo periodo a sua figlia è stato vietato di frequentare la scuola, e molti simpatizzanti che hanno cercato di andare a visitarlo sono stati picchiati dalle guardie.
Circolano anche voci secondo cui Chen si sarebbe rifugiato nell’ambasciata americana a Pechino, ma la rappresentanza, secondo l’Associated Press, ”non ha rilasciato commenti”. Il segretario di stato americano Hillary Clinton, che ha ripetutamente chiesto alle autorità cinesi di liberare Chen, si recherà a Pechino la settimana prossima.
Il video inviato al primo ministro cinese:
