Il dittatore della Guinea Equatoriale Teodoro Obiang Nguema Mbasogo ha offerto all’Unesco, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, 3 milioni di dollari.
L’Unesco, dopo aver accarezzato di accettare i soldi del dittatore, ma ha poi deciso di rifiutarli.
Attraverso la “Unesco-Obiang Nguema Mbasogo”, nell’arco di cinque anni sarebbero stati consegnati 300 mila dollari ogni anno a tre scienziati diversi.
Hurwitz Kenneth, avvocato specializzato in corruzione per l’Open Society Justice Initiative, una delle 25 organizzazioni che collaborano con l’Unesco, ha spiegato perché l’organizzazione dell’Onu ha rifiutato questi soldi: “Il presidente Obiang avrebbe usato l’organizzazione come cassa di risonanza per il suo regime brutale” .
