IL CAIRO – L’ex presidente Hosni Mubarak è stato posto in custodia cautelare per 15 giorni. Lo ha annunciato la procura poco dopo aver attuato la stessa misura nei confronti dei due figli Alaa e Gamal Mubarak.
In un comunicato della procura si spiega che il provvedimento contro Mubarak è stato adottato nel quadro di un’inchiesta sull’uso della violenza contro i manifestanti durante le rivolte di gennaio e febbraio in Egitto.
L’ex presidente egiziano Hosni Mubarak si trova ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Sharm el Sheikh dove è tato portato dopo un attacco cardiaco avvenuto durante un interrogatorio ominciato ieri sera, 12 aprile, nella città di Al Tor, capoluogo del Sud Sinai, e un altro oggi, avuto alla notizia che i suoi due figli sono stati portati in carcere al Cairo.
I due figli dell’ex presidente egiziano sono stati posti in custodia cautelare per 15 giorni perché coinvolti in un’indagine per corruzione. Lo ha riferito stamani la tv di Stato egiziana.
Alaa e Gamal erano stati convocati dalla Procura che sta indagando su accuse di corruzione e appropriazione indebita a loro carico. Il deposto presidente aveva affermato che l’esame dei loro conti bancari avrebbe confutato ogni sospetto di arricchimento illecito.
I due figli dell’ex rais hanno lasciato Sharm el Sheikh su un aereo privato sotto sorveglianza per essere trasferiti al Cairo dove verranno portato nel carcere di Tora, dove sono detenuti altri esponenti di spicco del vecchio regime. Lo riferiscono fonti dell’aeroporto di Sharm, spiegando che Mubarak è tuttora ricoverato in ospedale.
Nelle prime ore di questa mattina, 13 aprile, il procuratore generale ha emesso ordini di custodia cautelare per 15 giorni nei confronti di Mubarak per l’uso della forza per reprimere i manifestanti durante la rivoluzione che lo ha deposto e nei confronti dei suoi due figli per corruzione e malversazione.