PARIGI – Un altro “caso” che coinvolge un ministro e i leader del Mediterraneo infiammato scuote il governo francese. Dopo il ministro degli Esteri Michele Marie-Alliot, criticata per aver usato un jet di un membro del clan di Ben Ali durante una vacanza in Tunisia, ora è il primo ministro francese, Francois Fillon a finire nell’occhio del ciclone.
Il premier d’oltralpe avrebbe trascorso le vacanze di Natale in Egitto utilizzando un aereo ”della flotta governativa egiziana” per recarsi da Assuan a Abu Simbel.
Ad annunciarlo oggi, 8 febbraio, è stato lo stesso palazzo Matignon, che ha voluto in questo modo anticipare lo ‘scoop’ che domani sarà sul settimanale Le Canard Enchainé, che già diede per primo notizia delle vacanze in Tunisia del ministro degli Esteri, Michele Alliot-Marie.
Fillon era stato fin qui fra i più decisi e solleciti nella difesa di Michele Alliot-Marie, anche quando era venuto a galla, due giorni fa, il secondo passaggio aereo gratuito accettato dal ministro degli Esteri sull’aereo di un uomo d’affari vicino al presidente deposto, Ben Ali. E tutto ciò proprio nei giorni della rivolta tunisina.
Michele Alliot-Marie è costretta a difendersi ogni giorno da attacchi sempre più violenti dell’opposizione, che ne chiede le dimissioni, ma anche da un malumore crescente nella maggioranza di destra. Quanto al presidente Nicolas Sarkozy, ha mantenuto finora sulla vicenda totale discrezione, certamente infastidito dalle polemiche a due giorni dalla sua apparizione in diretta tv, stavolta per rispondere non ai giornalisti ma a un gruppo di cittadini negli studi di Tf1. L’aggiunta del viaggio in Egitto del primo ministro potrebbe spingere Sarkozy ad affrontare con decisione il problema già domani in Consiglio dei ministri.
