Il posto d’onore, quello alla destra del padrone di casa, è riservato al primo ministro britannico David Cameron. Mentre Barack Obama siederà alla sinistra del presidente della Corea del Sud, Lee Myung-bak. E avrà di fronte, forse non a caso, il presidente cinese Hu Jintao con il quale la querelle sui cambi rischia di tenere banco nei due giorni del summit.
E’ un grande tavolo a 28 (oltre ai leader ‘storici’, ci saranno anche i paesi invitati come la Spagna di Zapatero, e i rappresentanti di organizzazioni internazionali) quello che giovedì sera ospitera’ i Grandi per l’avvio dei lavori del vertice. Dove Silvio Berlusconi – secondo le disposizioni del cerimoniale -è previsto segga tra il presidente sudafricano, Jacob Zuma e quello del Malawi, Bingu wa Mutharika.
Di fronte a lui, invece, ci sara’, dall’altra parte del tavolo, il suo ‘amico’ Recep Erdogan primo ministro turco. E mentre la cancelliera Angela Merkel è prevista dall’altro capo della tavolata, tra il russo Dmitri Medvedev e il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy. Nicolas Sarkozy che prenderà il testimone del G20 dopo la presidenza sudcoreana, arriverà invece a Seul domani. Al centro del tavolo un’antica zuppiera coreana, a forma di anatra, riportano fonti dell’organizzazione del G20, accoglierà gli ospiti.
Per una cena a base di cibi locali della Corea del Sud. Ma con grande scelta tra carne, pesce o menu’ vegetariano: tra le tre opzioni spiccano il granchio imperiale come antipasto, il pesce ‘Halibut’ con salsa al burro di acciughe, involtini di patate dolci-paprika-vegetali con tofu. E per tutti dessert con sorbetto di mandarino, tipico delle montagne di Hallabong, su un tortino di cioccolato e mandorle grattugiate. Per una cena che, stasera, vede al centro dei lavori le discussioni sull’economia globale e le regole.
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