MOSCA – Il Cremlino ha confermato, come già anticipato dalla Casa Bianca, che il presidente russo Vladimir Putin non parteciperà al G8 di Camp David in Usa il 18-19 maggio perché impegnato nella formazione del nuovo governo. Al suo posto andrà il premier Dmitri Medvedev.
Putin e il presidente americano Barack Obama hanno tuttavia concordato un incontro bilaterale a margine del successivo G20 in Messico, informa il Cremlino.
La motivazione addotta dal Cremlino appare solo in parte comprensibile perché nella formazione del nuovo governo è impegnato non solo il presidente, che nomina i ministri, ma anche il premier, che li propone.
Secondo alcuni osservatori, Putin, pur confermando la volontà di proseguire e rilanciare il reset russo-americano, a condizioni paritarie e senza interferenze negli affari interni, vorrebbe mantenere un atteggiamento prudente verso gli Usa, che in campagna elettorale ha accusato di sostenere l'opposizione di piazza.
I dossier caldi sono ancora molti, dopo lo scontro (personale) sulla Libia: Siria, Iran, scudo antimissile (tema quest'ultimo ch avrebbe spinto Putin a disertare anche il vertice Nato di Chicago il 19-21 maggio).
Senza contare le ''preoccupazioni'' espresse dagli Usa all'indomani della protesta anti-Putin del 6 maggio, conclusa tra cariche della polizia e oltre 400 fermi: una interferenza che il Cremlino non gradisce.