NEW JERSEY – Non diventerà prete per adesso il “gay d’America”, come lui stesso si è definito, ovvero l’ex governatore Jim McGreevey. Nel 2004 si dimise da governatore del New Jersey proprio dopo avere fatto coming out e aver e ammesso una relazione extraconiugale con un collaboratore uomo.
Secondo quanto scrive il New York Post per ora la Chiesa episcopale ha bloccato il percorso di McGreevey a tempo indefinito. Questa mossa da parte della chiesa costituita poco dopo la rivoluzione americana sarebbe stata dettata dalla volontà di mettere un po’ a tacere le voci sul conto del politico democratico.
Negli ultimi sette anni infatti la vita del governatore è stata piuttosto turbolenta: prima l’annuncio dell’omosessualità, lo scandalo per un rapporto con un suo sottoposto, il divorzio dalla moglie Dina Matos nel 2008.
Questi sono tutti elementi che per il reverendo William Sachs, direttore del Centro Interconfessionale per la Riconciliazione a Richmond, in Virginia, possono influire ma non sono decisivi anche perché è abbastanza normale mettere in stand by il percorso verso il sacerdozio di qualcuno.