Nonostante i file segreti o quasi e la ormai pubblica preoccupazione per l’amicizia Berlusconi-Putin, Hillary Clinton ha detto: “Non abbiamo amico migliore. Nessuno sostiene l’amministrazione americana con la stessa coerenza con la quale in questi anni Berlusconi ha sostenuto le amministrazioni Bush, Clinton e Obama”. E ancora: “Le amministrazioni americane, democratiche e repubblicane, sanno che possono contare sul Primo Ministro per realizzare politiche che sostengono i valori che condividiamo”.
”Berlusconi ha garantito in Afghanistan un sostegno generoso, ha lavorato in Europa con Sarkozy per la stabilizzazione della Georgia”, ha chiarito ancora la Clinton dopo alcuni file segreti sulle ambasciate americani diffusi da Wikileaks.
Il segretario di Stato americano si è rivolta così al presidente del Consiglio al termine di un colloquio durato più di mezz’ora a margine del vertice Osce in corso ad Astana, in Kazakhstan.